ADACI- SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management
23/02/2018

Progetto Fuoco. La filiera delle attrezzature di produzione calore ed energia in mostra.

Si è svolta a Verona la più importante fiera evento mondiale settore attrezzature per produzione calore ed energia dalla combustione legna, con circa 800 espositori provenienti da 40 paesi.

Nell’ambito attività gruppo lavoro manifatturiero il Dr. Alberto Claudio Tremolada ( coordinatore
gruppo e responsabile sportello unico manifatturiero area fonderie Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta ) con il supporto del Dr. Massimo Acanfora ( coordinatore gruppo ), hanno incontrato Aziende espositrici.

P 20180223 095414 1Approfondimenti tecnici, di mercato e trend settore sono stati gli argomenti discussi, con un occhio soprattutto ai materiali utilizzati e qualità dei prodotti.

Da anni i materiali più utilizzati sono ( per citarne alcuni ):

  • fusioni ghisa ( piani cottura, riduttori e stufe )
  • imbutiti acciaio ( motori elettrici, riduttori e ventilatori )
  • lamiere acciaio ( carpenterie esterne, tubi e ventilatori )
  • pressofusi alluminio ( motori elettrici, riduttori e ventilatori )
  • stampati plastica ( per raccordi, tubi )

Prodotti da fornitori Nazionali ma soprattutto provenienti dai paesi low cost.
Le motivazioni alla base delle scelte d’acquisto nei paesi low cost sono:

  • minori costi attrezzature
  • minori costi pezzi
  • presenza stabilimenti in loco paesi low cost

Se da un lato porta economie di scala/scopo, dall’altro confermano alcuni espositori come ci siano rischi da considerare:

  • qualità non sempre di buon livello
  • ritardi consegne
  • clonazioni prodotto
  • difficoltà nel gestire sviluppo nuovi progetti e nel fare prototipazione/preserie

Il trend è quello di ottimizzare prodotti semplificando e riducendo gli item, cambiando materiali e tecnologie per ridurre costi e time to market.
Quello che banalmente è un re-design project ma che deve considerare key pillars fondamentali nelle valutazioni e scelte:

  • materiali ( anche come mercati approvvigionamento principali e trend prezzi )
  • settori competitor ( quelli adiacenti che potrebbero fare anche loro travaso materiali/tecnologie )
  • produzioni adiacenti ( uso possibile stessi prodotti in altri settori )
  • cambio normative ( è di quest’anno l’estensione normativa Raae anche ad altre apparecchiature elettriche/elettroniche )
  • senescenza tecnologica

P 20180223 094308 Quello che non viene considerato per fare un esempio, è il rischio prezzo derivante dall’entrata nei propri mercati approvvigionamento di Aziende   non concorrenti ( competitori adiacenti ).

Apple non produce batterie per i suoi device, ma volendo acquistare direttamente dai produttori quantità elevate cobalto per garantirsi forniture in   vista del picco consumo costruttori batterie soprattutto auto ( il maggior produttore mondiale è il Congo ), provoca un rialzo dei prezzi che   direttamente hanno utilizzatori in altri settori (e possono non averlo considerato).

La gestione delle complessità adiacenti o disruption manufacturing comporta analisi e valutazioni complesse, ma che è lungo da spiegare in poche  righe.

Fra gli scopi gruppo lavoro manifatturiero e sportello unico area fonderie Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta, tenere rapporti diretti con mercati e   confrontarsi con operatori anche per avere una visione predittiva dei diversi settori.
Su questi ed altri argomenti sono a Vs. disposizione il Dr. Alberto Claudio Tremolada e il Dr. Massimo Acanfora sia al seguente link https://www.adaci.it/sportelli/sportello-fonderie/ , sia all’indirizzo  sez.piemonte@adaci.it