ADACI- SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management
19/03/2018

Design thinking: Evoluzione da responsabile acquisti a responsabile ecosistema aziendale.

 

Secondo James McQuivey ( vicepresidente Forrester Research e columnist del New York Times e Wall Street Journal ) i disruptor sono quelli che preparano l’azienda al futuro del business.

Integrando strumenti esistenti con competenze/prodotti e servizi adiacenti.
Disruptor che vanno oltre l’innovazione radicale adottando il design thinking; metodologia manageriale sviluppata a Stanford e poi diffusasi rapidamente in USA, Canada e in gran parte d’Europa, aumenta drammaticamente la capacità delle organizzazioni di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.
Alla convention “Which kind of design thinking is right for you” tenutasi presso il Politecnico di Milano ( ha partecipato il Dr. Alberto Claudio Tremolada nell’ambito attività del gruppo lavoro manifatturiero nostra sezione ), sono emersi importanti key pillars che indicano quale evoluzione potrà avere anche la professione del responsabile acquisti.
Da negoziatore interno/esterno e gestore della supply chain a responsabile disegno ecosistema
aziendale integrando:

Design project leadership and innovation
Prof. Roberto Verganti ( comitato scientifico osservatorio )

Fare oltre pensare
Prof. Claudio Dell’Era ( direttore ricerca osservatorio )

Customer engagement
Dr.ssa Monica Della Riva ( head design Europe 3M )

Market centric
Dr. Alexandre de Souza Carvalho ( global director marketing services Tetra Pak )

Un job function enlargement and enrichment che dovrebbe ricomprendere anche, non solo,
per esempio competenze/conoscenze tecniche avanzate di quello che si acquista ( per esempio materiali, sistemi, tecnologie ecc. fonderie se responsabile acquisti castings ).
Per poter governare meglio i cambi di paradigma che stanno avvenendo anche nella funzione acquisti.
Già oggi con il digitale, in particolare con l’intelligenza artificiale ed il machine learning, quelle attività che prima erano dominio esclusivo della persona, possono essere automatizzate digitalmente.

 

Comportando difficoltà nel mantenere l’employability da parte alcune figure aziendali, senza che queste non siano posizionate differentemente e trasversali nell’organizzazione.
Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada,
coordinatore/responsabile sportello unico area fonderie e gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta.