ADACI promuove le filiere e lavoro sostenibili – Federica Dallanoce, Vice Presidente Nazionale ADACI

Obiettivo di ADACI verso AGENDA 2030 e GLOBAL COMPACT è quello di valutare e proporre nuove norme e nuove regolamentazioni per una filiera e un lavoro sostenibile, trasparente ed etico.
Si privilegiano le filiere e le aziende, le minoranze a tutela del lavoro con i criteri di concorrenzialità e  diversità.

ADACI abbraccia gli obiettivi dell’agenda 2023, delineando una visione estremamente ambiziosa e di trasformazione per le filiere. Immaginiamo un mondo migliore libero dalla povertà, dalla fame, dalle malattie e dal bisogno, dove  prosperare. 

“Un  mondo libero dalla paura e dalla violenza, con alfabetizzazione universale,  con un accesso equo e universale a un’istruzione di qualità a tutti i livelli, all’assistenza sanitaria e alla protezione sociale, dove il benessere fisico, mentale e sociale è assicurato. 

Un mondo in cui riaffermiamo i nostri impegni per quanto riguarda il diritto umano all’acqua potabile sicura e ai servizi igienico-sanitari e dove l’igiene è migliorata; e dove il cibo è sufficiente, sicuro, accessibile e nutriente. Un mondo in cui gli habitat umani sono sicuri, resilienti e sostenibili e dove esiste un accesso universale all’energia sostenibile, affidabile e a prezzi accessibili”, sosteniamo gli obiettivi del global compact.

ADACI ha un’ approccio etico al lavoro, di rispetto universale dei diritti umani e della dignità umana, della giustizia, dell’uguaglianza e della non discriminazione; del rispetto della razza, dell’etnia e della diversità culturale; e di pari opportunità che consentano la piena realizzazione del potenziale umano e contribuiscano alla prosperità condivisa. ADACI crede nelle filiere sostenibili e nell’impatto che il procurement può agire da attore protagonista per aumentare la trasparenza e l’etica degli scambi commerciali e di lavoro. 

ADACI riconosce ed agisce a favore delle rimozioni delle donne e dei giovani delle uguaglianze di genere e tutte le barriere legali, sociali ed economiche. ADACI abbraccia lo sviluppo di ambienti di lavoro giusto, equo, tollerante, aperto e socialmente inclusivo  che tiene conto delle esigenze dei singoli.

ADACI applica e valorizza la responsabilità primaria del proprio sviluppo economico e sociale. 

Vuole promuovere un’agenda con azioni e punti di attenzione per gli obiettivi di sostenibilità per le persone nelle filiere di fornitura. 

Il procurement e le aziende saranno attori e mobilitatori dell’etica applicata alla filiera, di sostenere condizioni agevolate e preferenziali, che la gestione delle persone e del business sia sostenibile per le imprese. Ruolo agito nel settore pubblico e privato, per le  microimprese, le cooperative, le multinazionali, e quello delle organizzazioni profit e non profit.

I principi di DE&I :

ADACI  riconosce ogni forma di diversità come driver strategico per gli associati, promuovendo attivamente  l’inclusione e la valorizzazione delle differenze delle proprie persone e implementa azioni per la promozione dell’inclusione in riferimento alle seguenti dimensioni:

  • Diversità
  • Genere (orientamento sessuale e identità di genere) 
  • Differenza generazionale 
  • Disabilità   
  • Religione
  • Interculturalità

Le dimensioni devono essere valutate e integrate secondo la logica del diversity management, predisponendo un piano di attività verso gli associati.

Per il triennio 2024 e 2026 ADACI attiverà sensibilizzazione con i seguenti strumenti:

  1. Politiche attive verso i giovani Campus e Olimpiadi degli Acquisti
  2. Gender Gap: attivazione dei Role Model e sessioni di formazione, assicurando nei pacchetti formativi il rispetto dei principi di cui sopra
  3. Due diligence di filiera (mantenere oltre che con il primo livello della filiera il secondo e il terzo, i principi di sostenibilità)

Nel mercato la matrice dei valori si scontra spesso con gli obiettivi specifici dei settori economici e dei rispettivi andamenti.

La matrice di verifica e di scelta è molto ampia: connette genere e salari minimi, accesso al credito, sensibilità individuali, priorità di business, modalità di gestione e di contrattualizzazione dei fornitori, possibilità o diniego di sub-appaltare o di inserire fornitori e subfornitori.

La terza performance della sostenibilità aziendale:

nonostante la definizione di obiettivi di sostenibilità elevati, la maggior parte delle aziende sta introducendo a fatica i principi di sostenibilità nella filiera.  

 La ‘linea verde’, è passata da una considerazione di nicchia a un imperativo business-critical per le aziende. 
 Catene di approvvigionamento sostenibili – non solo il ‘perché’, ma anche il ‘come’ si possa trasformare la visione in azione, e guidare un cambiamento significativo creando valore nelle filiere.

Elemento è in realtà critico è creare e attuare un piano d’azione  e dare priorità alle iniziative di sostenibilità. In questo momento, solo il 36% delle imprese ha una sorta di misura in atto per la sostenibilità e solo il 17% ha implementato misure coerenti per ottimizzare i risultati.
Se vogliamo arrivare ad un punto in cui la sostenibilità è più che solo una bella idea, lavorare ad una guida tascabile ci sembra un contributo significativo per gli associati.

Scarica il progetto DE&I

Vuoi candidarti al role model? Manda un’email a de&i_adaci2024@adaci.it entro e non oltre il 2 aprile 2024.

AZIONI CONCRETE PER IL 2024

Calendario DE&I:

4 pillole formative online

Tavola Fucina 2024 in presenza

 

Calendario SUPPLY CHAIN CS3D:

Tavola Fucina Global Fisk Management in presenza

Settembre 2024 CPO Round Table