ADACI- SEZIONE Nazionale

11/10/2019

CPO Lounge Community di ADACI: i premiati ai Procurement and Supply Management Excellence Awards 2019

Si è svolta nella prestigiosa location del Regina Palace di Stresa l’edizione 2019 degli Excellence Awards organizzata da ADACI, l’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management. Sette le categorie premiate: Spending Analysis, Sviluppo, organizzazione & change management, Acquisti sostenibili, Innovazione negli acquisti – settore pubblico, Innovazione negli acquisti – settore privato, Innovazione negli acquisti – agile procurement e Risk management. I partecipanti si sono sfidati a colpi di progetti, idee e innovazioni per lo sviluppo della funzione, riuscendo a ottenere ambiti premi e dimostrando l’eccellenze sviluppate nel loro ambito lavorativo. Di seguito l’elenco dei premiati e i progetti vincenti.

Categoria del Progetto: INNOVAZIONE NEGLI ACQUISTI – AGILE PROCUREMENT
Titolo: “I‐Buy è la prima App al mondo sviluppata specificatamente per gestire il processo e le attività Procurement end-to-end”
Matteo Perondi (Head of Procurement Program Management and Planning Salini Impregilo S.p.A.)
Claudio Notarantonio (Executive Vice President of Procurement & Supply Chain Salini Impregilo S.p.A.)

Matteo Perondi, ben coordinato da Claudio Notarantonio, è stato coinvolto totalmente in questo progetto di sviluppo interno di una tecnologia smart, con l’obiettivo di velocizzare la visibilità dello spending di Salini Impregilo. La mobile App, basata sull’Intelligenza Artificiale, consente di gestire il processo Procurement in modo multi-funzione e interdisciplinare; la sua implementazione soddisfa i requisiti di sviluppo e permette di migliorare la collaborazione, controllare obiettivi, le performance e monitorare spending e fornitori nelle loro performance. App I-Buy supporta le attività dei buyer in termini di:
– Gestione end-to-end del processo di acquisto e di approvazione
– Reportistica delle attività di Vendor Management (es. status qualifiche) e tracking performance fornitori
– Analisi dello spending in real time (per progetto, regione, commodity)
– Analisi dei target e delle performance Procurement attraverso l’Intelligenza Artificiale. Il Gruppo Impregilo ha sviluppato approcci e strumenti in linea con le best practice internazionali a supporto dei processi di approvvigionamento adottando un approccio strutturato nella gestione dei processi funzionali e interfunzionali, dalla fase di Bidding a Expediting.

Categoria del Progetto: INNOVAZIONE NEGLI ACQUISTI – SETTORE PUBBLICO
Titolo: “Enterprise Resource Planning Dynamics AX al servizio del Governo della Spesa di un Ente Pubblico Economico”
Stefano Carosi (Chief Procurement Officer AderR – Agenzia delle Entrate – Riscossione)

L’investimento in nuovi modelli digitali assume fondamentale importanza nella PA, rappresentando un fattore abilitante in termini di innovazione del sistema Paese. Proseguendo in un tracciato di continuous improvement del proprio modello operativo, Agenzia delle entrate – Riscossione (AdeR), l’Ente pubblico economico strumentale all’Agenzia delle entrate (AdE) per l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale, ha intrapreso un percorso di “digital innovation” volto a garantire processi più efficaci ed economici al servizio dello Stato e servizi più efficienti per il cittadino/contribuente (quali: estratto conto online, APP Equiclick, canale web per tutti i servizi e le prenotazioni e-ticketing).

Il termine “innovazione”, interpretato come “pensare diversamente”, è stato applicato al processo di ciclo passivo, ponendo il progetto di Procurement al centro del nuovo sistema gestionale ERP adottato dall’Ente. Il progetto ha reso disponibili innovativi strumenti di reportistica direzionale e operativa, utili anche ai fini della compliance normativa (es.: ANAC in tema di Anticorruzione/Trasparenza, Codice Appalti), con un unico ciclo di programmazione che integra le logiche di Pianificazione Acquisti e di definizione del Budget complessivo.

Categoria del Progetto: ACQUISTI SOSTENIBILI

Titolo: “Eni Green Sourcing: leva per una crescita sostenibile della supply chain”
Alessandra Calì (Strategic Sourcing Circular Economy & Sustainability Manager Eni S.p.A.

Essere parte attiva della transizione energetica è per l’Eni una priorità strategica e un’azione di responsabilità verso stakeholder e ambiente. In questo ambito prende avvio la scelta di inserire i criteri ambientali nei processi di approvvigionamento e rendere premianti a tutti i livelli le scelte del mercato volte al rispetto dell’ambiente, a un uso più razionale dell’energia e all’adozione di comportamenti sostenibili.

Il progetto Green Sourcing nasce nel 2018, con la costituzione di un’unità che opera in modo integrato con tutta la Direzione e diffonde la cultura del green sourcing, e si inserisce in un’iniziativa più ampia per l’applicazione dei principi dell’Impegno Eni in tema di Green Sourcing, ispirati anche all’Economia Circolare.

Il progetto mira alla misurazione oggettiva degli impatti dell’intera filiera di fornitura (materie prime, produzione e trasporto prodotti, prodotti e servizi impiegati) fino ai cancelli Eni, nonché della riduzione degli impatti del fornitore conseguenti alla collaborazione con Eni. Partendo dalla definizione di requisiti e metodologie generali di valutazione per l’acquisto di beni che utilizzano energia, saranno determinate linee guida per l’inclusione di valutazioni sugli impatti sull’intero ciclo di vita degli acquisti Eni e di requisiti minimi green da inserire in gara per rendere la supply chain sempre meno impattante.

Dall’implementazione del modello Pilota sono state individuate delle azioni di mitigazione, introducendo requisiti di sostenibilità ambientale come elemento di valutazione premiante durante le gare di acquisto, con gli obiettivi di creare valore aggiunto al tessuto socio-economico del territorio “ospitante”, ridurre gli impatti ambientali ed i consumi energetici, favorire attività solidali e di economia circolare.

Categoria del Progetto: SPENDING ANALYSIS

Titolo: “Innovazione degli Acquisti di I.C.E.L. S.C.p.A.”
Raffaele Mazzoli (responsabile acquisti di I.C.E.L. S.C.p.A.
Monica Mancini (internal audit di I.C.E.L. S.C.p.A.)

Le attività di miglioramento focalizzate sugli Acquisti hanno generato importanti ricadute positive anche su Produzione e Servizio Manutenzione, a dimostrazione del ruolo strategico, dell’azione trasversale e dell’influenza che tale funzione esercita all’interno dell’organizzazione di I.C.E.L..

Oltre a specifiche esigenze nate all’interno dell’azienda, i principi che hanno ispirato la promozione delle attività di miglioramento sono stati: spirito di cambiamento e di innovazione; opportunità di dotarsi di sistemi di gestione e modelli di organizzazione quali fonte per lo sviluppo di un nuovo approccio e percorso di crescita virtuoso, che ha portato un considerevole aumento di Spending Analysis, tradotto in significativi savings. Soddisfatti del lavoro svolto, stanno lavorando alle prossime sfide 2020.

Categoria del Progetto: SVILUPPO, ORGANIZZAZIONE & CHANGE MANAGEMENT
Titolo: “Cambia prima di essere costretto a farlo: l’evoluzione del Buyer”
Marco Buttaro (direttore Operation VEM Sistemi S.p.A.)

Un punto di forza della VEM Sistemi è la capacità di trasformarsi e rinnovarsi, ponendo attenzione alle mutazioni del mercato nazionale ed internazionale e promuovendo lo sviluppo delle competenze e della proattività delle persone che la animano con idee ed opere, al fine di mantenersi costantemente innovativa. In un mercato in veloce trasformazione Vem Sistemi evolve velocemente affiancata dalla rete dei fornitori. Sotto la guida del Direttore Area Operation, Marco Buttaro, ha preso vita un nuovo progetto formativo ed organizzativo dell’Ufficio Approvvigionamenti, volto a riorganizzare dinamiche e suddivisione dei compiti dei buyer dell’area, implementandone soft e hard skills, promuovendo il cambiamento come stimolo a ricercare un miglioramento continuo nelle attività svolte per sé e per l’organizzazione.

Categoria del Progetto: INNOVAZIONE NEGLI ACQUISTI – SETTORE PRIVATO
Titolo: “Digital Procurement Transformation”
Danilo Colombo (Global Souring & Digital Procurement Manager – MTA S.p.A)

Automatizzare le attività più ripetitive dei processi interni ed esterni, mantenendo trasparenza e fluidità dei dati dei processi di procurement, con tecnologie d’avanguardia che consentano di aumentare la velocità di reazione, di ridurre l’intensità di lavoro delle attività e infine di garantire una maggiore conformità e ripetibilità dei processi medesimi, è la chiave per importanti e crescenti livelli di efficienza ed efficacia dell’Impresa 4.0. Il Progetto realizzato in ambito Procurement comprende gli step strategici seguenti:
– Individuazione flussi, suddividendo i processi di Livello Strategico, Tattico e Operativo.
– Definizione tecnologie applicabili per l’evoluzione dei processi identificati.
– Strutturazione della nuova gestione efficiente ed efficace con i BIG DATA.

L’approccio di MTA al digitale ha considerato il Team Global Sourcing & Procurement uno dei pilastri della Supply Chain Automation, per lo sviluppo di un Sistema integrato aziendale capace di interconnettere i flussi ed i processi interni con quelli esterni per l’ottenimento della massima efficienza ed efficacia sia a livello headquarter che nelle country.

Categoria del Progetto: PROACTIVE RISK MANAGEMENT
Titolo: “Resilienza e Risk nel Procurement: approccio integrato di contesto, misurazione e attuazione”
Moira Malimpensa (Head of Procurement Knitwear Hugo Boss)
Federica Dallanoce (Senior Partner Fair Play Consulting CPO Lounge ADACI)

Adaptive Risk – Caso HUGO BOSS
Il progetto considera le best practices di un’azienda quasi centenaria,  mettendo in evidenza l’approccio teorico e pratico al risk management, integrati in un processo di miglioramento continuo.
Assegnare un nome, un numero al rischio è l’avvio di un processo di gestione che va contestualizzato e gestito,  ricercando la consapevolezza del profilo di rischio in tutta l’organizzazione.
Moira Malimpensa e Federica Dallanoce hanno unito teoria e pratica nella gestione della complessità attuale. Un mix di procedure, policy, standards e analisi, insieme ad aggiornamenti formativi costanti, danno come risultato la gestione delle avversità e delle opportunità.
Tali attività sono collegate l’una all’altra, di conseguenza l’analisi dei rischi è il fulcro su cui fanno perno tutte le successive attività: è una fase fondamentale per l’implementazione del sistema di gestione e controllo.
Quindi il contesto, la cultura diffusa, il processo di verifica interattivo e adattivo a tutti i livelli, l’orientamento al cliente e la digitalizzazione di processo hanno contribuito ad aumentare la resilienza di business. I metodi e strumenti di analisi dei rischi adottati hanno rilevato l’approccio interattivo e adattivo dell’organizzazione.

 

[articolo tratto da www.torinoggi.it]