FM Day 2025: l’appuntamento patrocinato da ADACI ti aspetta il 19 novembre a Milano
Un appuntamento da non perdere per il mondo del Facility Management: il 19 novembre 2025 torna l’FM Day, nella nuova e prestigiosa sede dell’Hotel Meliá di Milano. L’evento, patrocinato da ADACI, disegnerà la mappa di evoluzione del Facility per gli anni che ci dividono dalla scadenza del 2030 e non solo.
L’FM Day è da più di 25 anni ormai il momento in cui il settore del Facility offre un’istantanea del suo stato attuale e allo stesso tempo disegna la mappa del suo futuro. L’edizione 2025 non farà eccezione, ma questa volta il suo sguardo rivolto al domani avrà un orizzonte specifico. 5 anni sono il tempo che ci divide dalla fatidica scadenza del 2030, con i suoi obiettivi che ogni giorno che passa ci appaiono sempre più ambiziosi e distanti. Ma 5 anni è anche l’orizzonte temporale all’interno del quale le aziende stanno imparando a muoversi. Una volta considerato un arco di medio breve termine, ora appare invece come il punto più lontano dove può spingersi lo sguardo di un’organizzazione che voglia pianificare i suoi obiettivi. O meglio, l’orizzonte più sensato, quello oltre il quale la previsione basata su dati e proiezioni si trasforma spesso in una predizione da indovini.
Questo spazio temporale è la cornice in cui si muoveranno tante delle tematiche che saranno affrontate nelle tavole rotonde dell’FM Day 2025, in programma il prossimo 19 novembre nell’inedita sede dell’Hotel Meliá di Milano. A partire dal convegno d’apertura, 5×30 – La strada da seguire nei cinque anni che ci dividono dal fatidico 2030, dedicato a presentare come le aziende si stanno muovendo in vista di questa importante scadenza, in che misura è mutato il contesto in cui agiscono e come tutto ciò ha impatto sui processi interni.
Il convegno inaugurale disegnerà perciò lo scenario di fondo all’interno del quale gli altri argomenti troveranno un senso più complesso ed elevato. Gli obiettivi di sostenibilità del 2030, ad esempio, ma anche i cambiamenti climatici che li hanno ispirati, aprono la sfida ad adattare edifici e infrastrutture alla creazione di immobili sempre più intelligenti e a implementare strategie per la riduzione dei rischi, aspetti che verranno trattati nella tavola rotonda Per niente immobili – Edifici e spazi evoluti per creare il futuro.
L’edizione 2025 riprenderà poi anche il discorso sull’IA iniziato nel convegno d’apertura dell’anno passato, anche perché questa tecnologia in questo brevissimo lasso di tempo ha compiuto l’ennesimo balzo in avanti passando dal concetto di “automazione” a quello di “autonomia”. Questa accelerazione non potrà che continuare e l’Intelligenza Artificiale diverrà il centro di innumerevoli processi e la base di altrettante strategie. Nel focus tematico L’Intelligenza aiuta – Applicazioni concrete dell’IA al Facility vedremo allora dei casi in cui questo processo è già attivo, così da comprendere quali vantaggi, e quali potenziali problemi, porta l’applicazione dell’IA alla gestione di immobili e servizi.
Tutta questa spinta in avanti della tecnologia, così come il restringersi dei tempi di reazione richiesti alle aziende e la necessità di agire in fretta, con la massima flessibilità, ai cambiamenti esterni porta ancora più in primo piano il tema della formazione, che non deve più solo essere continua nell’FM, ma anche sempre più multidisciplinare. Cambio di formazione – Quali competenze sviluppare per prepararsi al Facility che verrà analizzerà allora come evolverà, in tale ottica, il profilo di competenze del Facility Manager e come possono le aziende di servizi inserirsi con successo in tale contesto per continuare a dialogare efficacemente con questa figura in continua evoluzione.
Una figura investita da nuove sfide negli ultimi anni, dato che la necessità di attrarre e mantenere i talenti, assieme al ricorso massiccio al lavoro in remoto, hanno creato una sorta di curiosa competizione tra casa e ufficio come luogo d’elezione dove lavorare. Tutto ciò ha portato le organizzazioni a investire ancora di più sul benessere delle persone e a far compiere un deciso salto evolutivo al concetto stesso di welfare le cui varie declinazioni concrete saranno oggetto del focus tematico: Come a casa, meglio che a casa – L’ufficio che genera benessere.
Nel programma non mancheranno anche le apprezzatissime presentazioni di strumenti operativi e esperienze concrete che sono state un elemento centrale delle ultime due edizioni.
Le registrazioni si apriranno nella seconda metà di settembre. Le aziende che vogliono cogliere le straordinarie opportunità di networking ed esposizione che offre la sponsorizzazione dell’evento possono scrivere a Alessandra Schina, comunicazione@ifma.it.
Per maggiorni info: https://www.ifma.it/