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ADACI patrocina l’evento “Il rischio di fornitura: se lo conosci, lo eviti” organizzato dal Laboratorio RISE – Research & Innovation for Smart Enterprises

Mai come in questo periodo pandemico le imprese hanno sperimentato le difficoltà ed i rischi operativi imposti da catene di fornitura internazionali caratterizzate da:

  • sbilanciamento tra domanda ed offerta
  • carenza di molti materiali (es i semiconduttori)
  • aumento dei prezzi di energia, trasporti e molte materie prime.

Davanti a queste fortissime perturbazioni la maggior parte delle imprese si è comportata in modo reattivo.

Ma in simili circostanze è invece opportuno adottare un atteggiamento proattivo, dotandosi della capacità di anticipare le principali perturbazioni delle catene di fornitura e di mitigarle attraverso interventi di prevenzione (che riducono la probabilità di accadimento degli eventi dannosi) e di protezione (che ne ridimensionano gli effetti).

ADACI patrocina l’evento “Il rischio di fornitura: se lo conosci, lo eviti” organizzato dal Laboratorio RISE, che si svolgerà mercoledì 13 aprile dalle 15:30 alle 18:30 presso l’Università degli Studi di Brescia, Sala Consiliare di Ingegneria , Via Branze 38 – Brescia.

Un evento pensato per imprenditori e manager di prima linea che desiderano passare dalla difesa all’attacco e dalla reazione alla prevenzione rispetto alle perturbazioni della propria supply chain.

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Compatibilmente con le evoluzioni sanitarie e le corrispondenti regolamentazioni, l’evento si terrà in modalità ibrida, sia in presenza sia in collegamento tramite piattaforma ZOOM. La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Le iscrizioni saranno soggette a conferma da parte dell’organizzazione.

ADACI intervista Barbara Colombo, Presidente UCIMU-Sistemi per produrre

In questo periodo di criticità ed interdipendenze che impattano pesantemente sulle supply chain, è importante ascoltare i suggerimenti sul da farsi per minimizzare le criticità e consolidare la crescita, di chi è uno dei pilastri portanti dell’industria manifatturiera.

Il nostro Dr. Alberto Tremolada (Responsabile Sportello Fonderie e Metalli, email alberto.tremolada@adaci.it) ha intervistato la Dr.ssa Barbara Colombo Presidente UCIMU-Sistemi per produrre e Vice Presidente di Ficep Spa (leader mondiale nella produzione di macchinari cnc altamente innovativi).

Dr.ssa Barbara Colombo, l’industria manifatturiera è il pilastro portante del sistema economico italiano, qual è il contributo dato dal settore macchine utensili alla crescita economica e del Made in Italy?

L’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione ha una profonda e radicata tradizione nel nostro paese. Sono infatti numerosissime le imprese ormai giunte alla terza o quarta generazione. Nate come officine artigiane, dal secondo dopoguerra sono state protagoniste di una crescita e uno sviluppo costanti che hanno permesso alle stesse di divenire piccole o medie imprese e, in alcuni casi, anche grandi gruppi con sedi in diversi paesi del mondo.

Con 400 aziende, 33.000 addetti e una produzione che nel 2021, è tornata sopra i 6 miliardi di euro, l’industria italiana di settore occupa i vertici delle graduatorie mondiali di settore ove risulta quarta sia per produzione che per export. Il valore di questo comparto va però ben al dì là dei numeri appena menzionati. Infatti, se si guarda a tutto il settore, possiamo affermare che il contributo al PIL nazionale si attesta intorno ai 10 miliardi di euro e diventa ancora più rilevante se guardiamo ai contenuti di innovazione che attiva all’interno delle filiere produttive in cui risulta determinante: dall’automotive all’aerospace, dal machinery alla meccanica varia, dall’energia all’elettrodomestico.

Base per la quasi totalità dei processi manifatturieri, le macchine utensili sono considerate tecnologie abilitanti, capaci cioè di trasferire innovazione nelle fabbriche in cui vengono inserite, un fenomeno divenuto ancor più evidente con transizione 4.0 che è reso possibile grazie ai sistemi di produzione di ultima generazione, dotati di tecnologie digitali e interconnesse.

Dr.ssa Barbara Colombo, il Sars Cov2 ha fatto emergere le criticità globali dipendenza da pochi Paesi per approvvigionamenti di materie prime e semiconduttori, le Aziende associate a Ucimu come hanno reagito per minimizzare gli impatti sui prezzi e shortage?

Prima la pandemia e ora ancor di più lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina dimostrano quanto le filiere manifatturiere nelle quali siamo inseriti siano “lunghe” e articolate.

La globalizzazione è certamente un valore, lo sappiamo bene noi costruttori della macchina utensile che destiniamo metà della produzione oltreconfine. Ma globalizzare non può voler dire completo “abbandono” di produzioni strategiche in favore di forniture da paesi lontani. La situazione che stiamo attualmente vivendo dimostra che la scelta fatta dal sistema paese per ragioni di risparmio dei costi è stata a dir poco miope.

Oggi il problema non è tanto il rincaro delle materie prime, ma, prima di tutto, la pressoché totale mancanza di materie prime e di componenti elettroniche; penso ad acciaio, ghisa, nichel che rischiano di bloccare la filiera a monte e a valle. Se mancano quelle non possiamo produrre direttamente (nel caso della ghisa) oppure siamo costretti ad attendere che i nostri fornitori o i nostri clienti ricevano il materiale. Vuol dire che dobbiamo fermare gli impianti con evidenti ripercussioni su risultati economici, impiego della forza lavoro e occupazione.

Le aziende da sole possono fare ben poco. Possiamo cercare sul mercato fornitori alternativi ma è un’attività lunga e costosa anche in ragione della forte speculazione in atto. Occorre, a mio avviso, un intervento governativo almeno a livello nazionale se non europeo.

Dr.ssa Barbara Colombo, quali sono a Vostro avviso le azioni che Istituzioni Pubbliche Italiane dovrebbero mettere in campo nel breve – medio e lungo periodo per aumentare la competitività e resilienza delle Industrie manifatturiere?

Credo che, esattamente come è accaduto due anni fa con l’esplosione del Covid19, il paese debba subito mettere in atto misure e azioni straordinarie. Penso ad un organo interministeriale molto operativo che, oltre ad essere disponibile a rispondere alle domande delle aziende e della loro rappresentanza su situazione attuale e prospettive, possa operare sul campo per individuare in modo rapido nuove fonti di approvvigionamento di materie prime distribuite nel mondo, calmierare i prezzi e permettere così alle aziende di aggirare, speriamo per poco, il blocco che le attuali catene di fornitura stanno subendo a causa del conflitto.

Le Aziende sono “guidate dalle persone”, quanto un sistema duale integrato scuola e lavoro può contribuire a colmare lo skill shortage?

Tantissimo. La carenza di personale preparato capace di operare su macchine di ultima generazione, digitali e interconnesse, e in contesti altamente complessi come sono le aziende di oggi, è un problema sempre più diffuso tra le imprese del settore. Sebbene Industria 4.0 e la transizione digitale abbiano acceso un faro sul nostro settore incrementando il suo appeal presso i giovani e le famiglie, che sempre più spesso considerano il nostro comparto come interessante prospettiva di occupazione, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro resta ancora molto, troppo, ampio.

Le nostre aziende hanno grande difficoltà nel trovare collaboratori preparati da inserire sia tra le fila dei blue collars che dei white collars. E la transizione in chiave 4.0 complica le cose perché impone standard di conoscenza e competenze sempre più articolate e trasversali.

Per questo UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha dato vita a UCIMU Academy con cui identifichiamo tutte le iniziative rivolte ai giovani: Premi Ucimu, formazione da parte di funzionari UCIMU e imprenditori del settore nelle scuole di ogni ordine e grado, alternanza scuola lavoro, incrocio tra domanda e offerta di lavoro, presenza Fondazione UCIMU nei consigli di indirizzo di istituti tecnici e ITS nelle zone a più alta concentrazione di imprese del settore, studio e organizzazione esigenze di profili professionali e competenze espresse dalle imprese del settore, visite guidate a tecnologie esposte nelle nostre fiere. Il lavoro procede, abbiamo già fatto tanto ma dobbiamo fare ancora di più.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

1° SESSIONE CAMPUS ADACI IN STREAMING

Hardware Ready in Stock: oltre 2.000 prodotti di fascia professionale in pronta consegna, nessuno shortage in vista e saving strutturale per i Soci ADACI

La crisi da shortage di microchip che si sta verificando nei mercati mondiali, rischia di mettere in discussione anche la ripresa Italiana.

Ecco che ADACI mette a disposizione dei propri Soci un service dedicato ad alto valore, grazie alla partnership siglata con i Soci ASSOTEAM ed ESPRINET, il più grande distributore di prodotti hardware a livello Europeo.

Il service strategico ha il nome in codice “Hardware Ready in Stock” ed è stato realizzato per raggiungere tre obiettivi strategici per il Procurement:

  • garantire la disponibilità immediata della “materia prima” tecnologica e nel momento in cui la richiesta interna di innovazione digitale comincia a crescere sensibilmente
  • creare un’efficace “scudo anti inflazione e rincaro dei prezzi”, in grado di abbattere i costi aziendali nel lungo periodo
  • agganciare alle forniture dei prodotti e, se richiesta, una consulenza personalizzata

Per maggiori informazioni relativamente ai lotti ancora disponibili per questa settimana, entra in contatto con: ict-procurement-service@adaci.it 

Tavola rotonda ADACI alla Fiera A&T 2022

Appuntamento a Torino il 6 aprile 2022 dalle 14.30 alle 16.00 presso la Sala Gliz dell’Oval Lingotto Fiere di Torino con la tavola rotonda di ADACI.

Affidabilità, competenze, innovazione e tecnologie: il 2022 è l’anno della ripartenza.

E’ l’anno per cambiare i paradigmi nelle supply chain che il Sars Cov-2 ha scoperchiato: prezzi esplosi – shortage – fermi produttivi e dipendenza forniture per merceologie critiche che perdurano.

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta (Dr. Alberto Carpinetti, Presidente di Sezione, e il Dr. Alberto Tremolada, Responsabile Nazionale Fiere ADACI) e la Fiera A&T (Dott. Luciano Malgaroli, CEO A&T) assieme per la condivisione di contenuti – esperienze e strategie con al centro imprenditori, manager, tecnici.

La tavola rotonda sarà focalizzata su:

Prezzi e disponibilità materiali

come le strategie della funzione acquisti possono ridurre gli impatti dei trend in atto

 

Con la partecipazione di:

Gianluigi Bodda – Chief Executive Officer ATECSO  – tesoriere ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta

Sergio Miniotti – Supply Chain Manager presso Cereal Food S.r.l. – A Marbour Group Company – Consigliere ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta

Alberto Tremolada – Task force European coordinator Aesc Erma (a part of European Union), socio ADACI

Moderatore: Luca Messidoro – Corporate Procurement Manager Gruppo SCAI, Segretario ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta

Tavola rotonda che analizza come manager e professionisti degli acquisti possono ridurre gli impatti dei trend in atto (non è previsto streaming o registrazione evento). 

Per l’iscrizione alla tavola rotonda e partecipare alla manifestazione, clicca qui: https://aetevent.com/info-visitatore.

L’edizione 2022 si svolgerà in presenza all’OVAL Lingotto Fiere di Torino dal 6 all’8 aprile 2022.

Scarica la brochure

Contatti ADACI:

Dr. Alberto Carpinetti (alberto.carpinetti@adaci.it)

Dr. Alberto Tremolada (alberto.tremolada@adaci.it)

ADACI presenta i webinar della CPO Lounge “Cycle Executive” sulla Leadership. Ospite John Roche (Director Italy at Enterprise Ireland)

La Community dei Chief Procurement Officer e Supply Chain Manager si ritroverà, in webinar, il prossimo 11 aprile 2022 alle ore 18,00.

Keynote Speech: “Enterprise Ireland 5° Green Future Index: NEXT NORMAL

John Roche – Director Italy at Enterprise Ireland

An experienced, international manager of high-performing teams in dynamic business environments, my strengths include people development, public relations and communications, business development, market entry strategy and state aid funding.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione online. La modalità di accesso all’evento sarà in streaming utilizzando la piattaforma ZOOM. Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno, dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma e collegarsi in diretta streaming all’evento.

Iscriviti al Workshop in streaming sull’andamento dei prezzi e dei mercati – 7 e 8 aprile 2022

Nella precedente edizione di ottobre 2021 si è discusso di “Tempesta perfetta” per enfatizzare quanto accaduto l’anno scorso a seguito della pandemia con la successiva “esplosione” della domanda che ha scatenato una “guerra dei prezzi” e “razionato “ le disponibilità di beni
e materie prime.

Negli ultimi anni era diventato usuale l’utilizzo dei sinonimi bellici per rappresentare, estremizzando, le difficoltà che hanno caratterizzato l’inizio degli anni ‘20 di questo secolo, ma in autunno e fino a poche settimane fa mai avremmo immaginato che oggi questi termini sono utilizzati per indicare una vera e cruenta guerra, che si sta combattendo ai confini della Unione Europea e che fa temere di essere prossimi ad una reale “economia di guerra” vissuta l’ultima volta nella prima metà del secolo scorso.

Il nostro Workshop analizzerà questo difficile ed inedito scenario che sta sconvolgendo tutte le previsioni economiche ipotizzate per il 2022, sulle quali si sono costruiti i Budget delle Aziende, grazie al contributo di esperti e testimonianze di Manager ed imprenditori.

Scopri le categorie che verranno trattate in questa sessione del Workshop, che si svolgerà in due mattinate in streaming il 7 e l’8 aprile 2022. Prevista anche la Tavola Rotonda “Gestire la Supply-Chain per assicurare la continuità di business nell’attuale fase storica di globalizzazione dei conflitti geopolitici ed economici”.

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La partecipazione è a numero chiuso previa iscrizione online.

Prezzo Soci ADACI: 250 €+ IVA / Prezzo Non Soci: 350 €+ IVA

Per la partecipazione ad entrambi i workshop (7-8 aprile e 20-21 ottobre 2022) è previsto un prezzo agevolato.
Ricordiamo che chi è in possesso del voucher di 50€, può usarlo per la partecipazione all’edizione di aprile o di ottobre del Workshop.

Per informazioni: sez.trevenezie@adaci.it – Tel: 049-807 7125; informazione@adaci.it – Tel: 02-40072474

La partecipazione al Workshop dà diritto a 4 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P ADACI.

ADACI sarà presente a Bimu – piùAdditive 2022

Dal 12 al 15 ottobre 2022 a Fieramilano Rho, ADACI sarà presente a Bimu – piùAdditive in contemporanea con Xylexpo 2022.

L’Ing. Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI) e il Dr. Alberto Tremolada (Responsabile Nazionale Fiere ADACI) Vi invitano ad essere protagonisti all’evento B2B promosso da Ucimu ed organizzato da Efim – Ente Fiere Italiane Macchine.

Non solo un’esposizione di tecnologia – applicazioni ma anche una ricca sessione di incontri di approfondimento, di iniziative e di informazione dedicate all’additive manufacturing, realizzate anche in collaborazione con ADACI.

Tre saloni con visioni sinergiche, quella dell’industria manifatturiera da un lato e dell’innovazione dall’altro.

Opportunità per i partner e soci ADACI di:

Conoscere dai protagonisti presenti i trend futuri mercato manifatturiero

Valutare soluzioni alle criticità attuali negli acquisti

Incontrare esperti settore manifatturiero per approfondire argomenti di interesse specifico

Partecipare agli eventi formativi – informativi

Fare networking con partner e soci ADACI presenti

 

A breve pubblicheremo l’agenda ADACI Bimu – più Additive delle attività e le modalità per partecipare.

Per informazioni contattare la Dr.ssa Letizia Minato (comunicazione@adaci.it).

CPO Lounge Award e Fucinandum, gli eventi di ADACI sono tornati in presenza!

a cura di Federica Dallanoce, Vice Presidente ADACI

Abbiamo chiuso il ciclo di appuntamenti dedicato al 3° Excellence & Procurement Awards lo scorso 10 marzo a Villa Fenaroli (Rezzato) alla presenza di un panorama ricco di aziende. Si sono affermate le funzioni acquisti con  riconoscimenti per piccole,  medie e grandi aziende grazie al coinvolgimento di un crescente numero di partecipanti. La partecipazione all’ ADACI Excellence Awards 2021 “rafforza la funzione e il team che presenta il progetto, offre visibilità all’azienda”.

Alcuni commenti delle aziende premiate:

Massimo Boschiroli, Manager Corporate & Group Procurement di Snam Spa, ha dichiarato che il progetto è stata l’occasione per trovare soluzioni alternative all’incremento ed utilizzo del bio metano, inizialmente per i dipendenti e successivamente attraverso azioni mirate, si è ampliato il progetto per la città di Milano e altre regioni. “Crediamo che in questo momento storico dove i prezzi dell’energia sono ai massimi livelli, questo progetto rappresenta una risposta concreta”.

ENI Sustainability Project“Un riconoscimento importante per aver scelto la posizione di ruolo guida di filiera favorendo la collaborazione e la competitività per la crescita dei fornitori.  Il ruolo del capo filiera in un sistema moderno di supply chain rappresenta l’accesso al mercato per le PMI, assicurando ad aziende più piccole visibilità, comprensione del contesto e apprendimento veloce.”

Open-es è una piattaforma adottata da grandi aziende Italiane, promotrice di sostenibilità e innovazione, capace di catturare l’innovazione in tutte le sue proposte per accelerare il passaggio alla sostenibilità. Open-es è stata costruita per soddisfare clienti e fornitori e istituti finanziari sulle prospettive di un futuro sostenibile. Rossano Francia ad ottobre scorso, e oggi Marco Casati hanno condiviso i valori e le aspettative di questo progetto.

Anna Campi, Head of Procurement di Erg Spa: “I premi offrono importanti occasioni per valorizzare le decisioni del procurement e le analisi di alternative. Lavorare a stretto contatto con le funzioni ci offre un vantaggio temporale per le analisi che la funzione può sfruttare a vantaggio della propria azienda. Il procurement ha la forza di modernizzare con soluzioni più efficienti ed economiche. Costruire il percorso negoziale è una competenza che il procurement sa dimostrare.”

Le nuove nomination per l’anno 2022 sono aperte: https://www.adaci.it/candidati-allexcellence-award-2022-il-premio-della-cpo-lounge/

ADACI è in cerca di progetti visionari, di giovani under 35, pionieri di best practices e qualità. Persone italiane o di qualsiasi nazionalità che possano presentare progetti nelle categorie del premio, per costruire soluzioni alle sfide dei nostri tempi. Queste soluzioni aiutano le PMI, le aziende a trovare soluzioni specifiche e innovative mantenendo competitiva l’azienda e il settore di appartenenza e a far fronte ai progetti e problemi sociali più urgenti.

Il premio sostiene la comunità dei committenti a condividere, lavorare insieme e ispirarsi a vicenda nella progettazione di processi di procurement innovativi e in particolare nella fornitura di servizi moderni ed efficienti. Entra a far parte della Community dei premiati per ADACI!

Nel pomeriggio del 10 marzo, invece, si è tenuto l’evento Fucinandum & Opportunity: ADACI, sempre attenta alle situazioni di mercato ed alle criticità generate dal COVID-19, ha ritenuto corretto ed efficace unire più eventi assieme sia riducendo gli spostamenti in ottica della sostenibilità ambientale ed umana sia affrontando temi di particolare interesse per la funzione Procurement.

L’evoluzione delle professionalità nel Procurement in un mercato sempre più difficile da anticipare e gestire è stato il focus del Fucinandum: numerosi ospiti hanno analizzato l’importanza del miglioramento delle competenze riconosciute, attestate e certificate. La persona al centro per acquisire conoscenze, per formarsi ed ottenere riconoscimenti personali.

 

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ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

MECFOR 2022

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