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ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Comunicato ADACI e Performance Strategies – programma value experience 2019

                                                           

ADACI e Performance Strategies, realtà nazionali di riferimento per imprenditori, manager e responsabili acquisti, collaborano sinergicamente alla loro crescita culturale, esperienziale e di networking.

Non semplici corsi/eventi formativi su economia – leadership – negoziazione – supply chain – trend futuri, ma percorsi esperienziali condivisi con accademici – imprenditori e manager nazionali/internazionali leader (Fabio Capello e Julio Velasco fra questi).

Performance Strategies ha riservato nel 2019 per contatti e soci ADACI percorsi esperienziali open:

Eventi e crediti formativi

Partecipazione a Sales Forum, Scienza della Negoziazione, Leadership Forum (agenda e date visionabili sul nostro calendario eventi) con uno sconto del 10% sul prezzo previsto per i singoli eventi citando la partnership con Performance Strategies.

La partecipazione agli eventi consente di accedere a percorsi con crediti formativi assegnati da una commissione interna ADACI per il mantenimento dell’Attestazione Q2P ADACI.

Il numero dei crediti per ogni singolo evento è di 4, previa specifica richiesta ad ADACI o Performance Strategies in fase di iscrizione.

Visioning

Raccontare le Vostre storie ed esperienze avendo la visibilità che meritano nella community Performance Strategies.

Entrate direttamente nel mondo Performance Strategies, facendo networking e scambiando conoscenze/esperienze con accademici – imprenditori e manager.

Ma per il 2019 Vi riserveremo assieme a Performance Strategies altre esperienze. Seguiteci!

 

Per maggiori informazioni ed iscrizioni i nostri riferimenti sono:

Dr. Alberto Claudio Tremolada e Dr.ssa Federica Dallanoce

ADACI

Via Spezia, 11 – 20142 Milano

Tel. +39 02 40072474

Fax: +39 02 40090246

E-mail: segreteriasede@adaci.it

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Assolombarda, in collaborazione con ADACI, organizza l’incontro “Negoziare con successo l’acquisto di beni, materiali e servizi: tecniche e suggerimenti”

Assolombarda organizza, in collaborazione con ADACI (Associazione Acquisti e Supply Management), l’incontro informativo/formativo “Negoziare con successo l’acquisto di beni, materiali e servizi: tecniche e suggerimenti”, in programma giovedì 21 febbraio dalle 14:30 alle 17:30 presso la Sala Falck (piano interrato) di Assolombarda – Via Chiaravalle 8, Milano.

Tale incontro è un’occasione per gli Imprenditori delle PMI, per i manager Responsabili di Supply Chain e per chi lavora nella Funzione Acquisti di confrontarsi con esperti e colleghi su come gestire le negoziazioni con i Fornitori Leva e Strategici, in Italia e nel mercato globale.

L’utilizzo delle tecnologie digitali e le nuove metodologie di approccio verso i Fornitori hanno amplificato le possibilità di competere sui mercati, ma hanno reso ancora più complesso il lavoro dei Buyer, obbligando le imprese ad affrontare consapevolmente il processo di costruzione o di ri-modellamento della Funzioni Acquisti. In questo contesto, l’incontro si propone di mettere in evidenza, anche grazie ad alcune case histories, come si possano gestire con successo le Negoziazioni con Fornitori leva, strategici e dominanti.

L’evento è gratuito e da diritto a 4 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P.

Per maggiori informazioni clicca qui. La partecipazione all’incontro è libera previa iscrizione on line.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Comunicato stampa: ADACI MEDICEA e CAMPUS ADACI il 25 gennaio a Firenze

La giornata prevede, nella mattinata, l’avvio della IV Edizione del Progetto Giovani CAMPUS ADACI.

Un Progetto che ADACI propone ai giovani da 21 a 35 anni, a favore delle politiche giovanili per avvicinarli al mondo degli Acquisti e del Supply Management. Il progetto è organizzato in quattro aree: Incontro tra CPO e giovani (counseling), selezione di profili motivati, percorsi formativi, incontri presso aziende private e pubbliche con amministratori e manager con l’obiettivo di avvicinare i Giovani al mondo degli Acquisti e del Supply Management anche con percorsi formativi e incontri presso le aziende private e pubbliche con amministratori e manager.
ADACI sostiene i giovani nella formazione con un indirizzo di specializzazione finalizzato al’inserimento nel mondo lavorativo, contribuisce alle politiche attive territoriali per un futuro sostenibile, favorisce il contatto con l’associazione.
Durante l’evento, che si svolgerà, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 i giovani potranno farsi conoscere attraverso colloqui di gruppo e personali con esperti del settore e partecipare attivamente a tavole rotonde che mostreranno quali sono le attività degli acquisti. Al termne della giornata alcuni partecipanti potranno essere scelti per un corso di formazione ADACI che gli consentirà di affrontare al meglio l’inserimento nel mondo del lavoro.

ADACI ha la mission di migliorare lo sviluppo culturale e professionale dei propri associati attraverso convegni, tavole rotonde a cui sia l’imprenditoria, con i propri manager, che il mondo accademico contribuiscano allo sviluppo delle idee per migliorare obiettivi, soluzioni e strumenti a supporto di una competitività strategica della filiera e di una gestione consapevole del risk management.
L’evento si svolgerà con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze dalle ore 14:30 alle ore 18:00.

Tra gli argomenti che verranno affrontati durante la giornata l’ADACI PA, un progetto sviluppato con Università e Manager della Pubblica Amministrazione operanti nel settore acquisti e Manager di Aziende Private fornitrici della P.A. che ha per obiettivo l’analisi di proposte per la professionalizzazione del Public Procurement.
Focus anche sul Settore Privato ed Industriale: in un mercato globale e complesso le aziende di successo, per incrementare il proprio valore competitivo hanno la necessità di prendere decisioni rapide e corrette, sia valutando le opportunità sia assumendosi dei rischi imprenditoriali che abbiano come base lo sviluppo del business e la longevità futura. Diventa sempre più importante ridurre il costo totale del prodotto sviluppando le giuste strategie e definendo processi di acquisto e produttivi efficaci ed efficienti.
Ci sarà anche lo spazio per le tavole rotonde “Il Public Procurement – Un’opportunità di sviluppo per il Paese e di qualità per i servizi ai Cittadini” e “ADACI Medicea – Il Privato racconta le proprie esperienze di successo”.

E’ possibile iscriversi gratuitamente online al seguente link:

https://shop.adaci.it/adaci-medicea-firenze-25-gennaio-2019.html

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Marco Venturi riconfermato Presidente di ADACI Sezione Emilia Romagna/Marche

Martedì 15 gennaio si è tenuta la Prima Riunione di Consiglio della Sezione Emilia Romagna/Marche per il triennio 2019/2021, durante la quale è stato rieletto e quindi riconfermato MARCO VENTURI, Presidente di Sezione.

Marco Venturi – Presidente di Sezione

Sono inoltre stati eletti:

  • Marco Fapore – Vicepresidente
  • Paolo Musso – Vicepresidente
  • Gabriele Perotti – Vicepresidente
  • Ivan Barzagli – Tesoriere
  • Fulvio Pirani – Segretario
  • Federica Camurri – Supporto al Segretario
  • Arbizzani Roberto – Consigliere
  • Alessandro Baldazzi – Consigliere
  • Marco Buttaro – Consigliere
  • Andrea Conte – Consigliere
  • Gianluca Fabbri – Consigliere
  • Vincenzo La Notte – Consigliere
  • Angelo Profili – Consigliere
  • Gerardo Scarpellino – Consigliere
  • Emmanuel Soubeyran – Consigliere
  • Pierluigi Valzania – Consigliere
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ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta partecipa al Convegno “La Via Digitale Italiana per il futuro del Turismo”

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta partecipa al Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2018 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo “La Via Digitale Italiana per il futuro del Turismo”.

L’evento si terrà giovedì 24 gennaio 2019 dalle 9:30 alle 13:30 presso l’Aula Magna Carassa e Dadda del Politecnico di Milano – Edificio BL.28, via Lambruschini 4.

Il mondo dei viaggi vive una competizione sempre più internazionale e il ruolo del digitale è in evoluzione continua: da “semplice strumento” ad abilitatore di un’esperienza “simil-umana” e di una relazione costante lungo il tourist journey (fisico e online). A tutti i livelli di governance si rende necessario acquisire e migliorare le competenze digitali per attrarre e gestire i flussi turistici e garantire un’esperienza eccellente e duratura. Gli asset a disposizione sono notevoli, ma ancora tutti da valorizzare al meglio: attività in destinazione, food e agrifood, arte e cultura, fashion e design, intrattenimento e sport, natura. In questo contesto gli attori del settore sono alla ricerca di nuove strade: La Via Digitale Italiana per il futuro dei Viaggi è un cantiere in costruzione.

L’evento fa il punto dei temi più significativi che possono portare ad aumentare la competitività di qualsiasi attore del settore attraverso una corretta interpretazione degli scenari dell’industria dei viaggi nazionale e internazionale. I risultati della Ricerca vengono discussi con i principali player del settore e con esponenti delle Istituzioni italiane.

Per maggiori informazioni: clicca qui

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Adaci ti invita a Torino alla Fiera sull’Innovazione Tecnologica A.&T. 2019

Vieni a trovarci allo  stand A9! Grazie alla sinergia tra ADACI Piemonte e Valle d’Aosta e A&T Event, avviata con successo l’anno scorso abbiamo riservato per te il pass exclusive per l’accesso ad A.&T. 2019 la Fiera Internazionale dedicata ad Industry 4.0 e delle tecnologie innovative (con benefits esclusivi quali percorsi informativi, matching, networking e speech ad alto contenuto tecnico):

Ecco il Link per accedere al tuo pass: https://lnkd.in/ew26Yna

IMPORTANTE: ti invitiamo a presenziare Venerdì  15 febbraio mattina presso il Competence Point Progettazione e sviluppo prodotto nella fascia oraria 11.00-13.00 dove ci sarà nostro speech dal titolo: “Materiali e tecnologie per il futuro – il valore aggiunto degli approvvigionamenti”

I relatori saranno:

Cosa aspetti? Cogli l’opportunità per un’esperienza esclusiva, ecco il Link per accedere al tuo pass https://lnkd.in/ew26Yna

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI MEDICEA: il 25 gennaio a Firenze Millennials, manager pubblici e privati si incontrano

L’evento si svolgerà a Firenze, presso Palazzo Vecchio, in Sala D’Arme, Venerdì 25 Gennaio 2019

La partecipazione è gratuita. Scarica la locandina qui

L’evento prevede due sessioni per i giovani (AM) e per le Aziende pubbliche e private (PM)

CAMPUS ADACI – Millennials Progetto GIOVANI

Dalle 9:00 alle 13:00

CAMPUS GIOVANI è il progetto che ADACI propone ai giovani da 21 a 35 anni, a favore delle politiche giovanili per avvicinarli al mondo degli Acquisti e del Supply Management. Il progetto è organizzato in quattro aree: incontro tra CPO e giovani (counseling), selezione di profili motivati, percorsi formativi, incontri presso aziende private e pubbliche con amministratori e manager. ADACI sostiene i giovani nella formazione, indirizzo di specializzazione finalizzato all’inserimento nel mondo lavorativo, contribuisce alle politiche attive territoriali per un futuro sostenibile, favorisce il contatto con l’associazione.

Programma – Scarica la locandina qui

9:00 Registrazione dei partecipanti

9:30 Saluto di benvenuto

Dott.ssa Cecilia del Re – Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Firenze.

Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI (Stanley Black&Decker Italia S.r.l.).

Cesare Zinanni – Presidente ADACI Sezione Toscana ed Umbria (SEI Toscana S.r.l.).

10:00 Buyer? Una opportunità

Andrea Lucarelli – PM Formazione Nazionale ADACI (Biomiereux Italia S.p.A..)

10:30 Tavola Rotonda tra i Giovani AuDACI che ce l’hanno fatta. Durante la plenaria sarà fatto compilare

il Modulo motivazionale/dichiarazione d’interesse tra i partecipanti.

Riccardo Rossi – Consigliere ADACI Sez. Toscana e Umbria (Paper Converting Machine Company Italia S.p.A.).

11:00 Tavole Rotonde Parallele a cura di ADACI: scegli la più adatta a te tra Manifatturiero (Prodotto), Industriale (Processo) e Servizi (Gestionali).

Durante le tavole sarà possibile consegnare “brevi manu” il CV ai Responsabili Acquisti e alle Aziende di selezione presenti.

12:00 Colloqui personali. Presentazione di sé stessi, pregi, motivazioni ed aspettative.

12:30 L’importanza della funzione acquisti in azienda: caratteristiche, attitudini, competenze ed opportunità. Intervento di chiusura a cura degli Head Hunter.

13:00 Domande e Chiusura lavori

ADACI e le Aziende tra pubblico e privato – Scarica la locandina qui

Dalle 14:30 alle 18:00

ADACI ha come mission di migliorare lo sviluppo culturale e professionale dei propri associati attraverso convegni, tavole rotonde a cui sia l’imprenditoria con i propri manager che il mondo accademico contribuiscano allo sviluppo delle idee per migliorare obiettivi, soluzioni e strumenti alla competitività strategica della filiera che alla gestione consapevole del risk management.

Programma

14:30 Saluto di benvenuto

Dott.ssa Cecilia del Re – Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Marketing Territoriale

Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI (Stanley Black & Decker Italia S.r.l.)

Cesare Zinanni – Presidente ADACI Sezione Toscana ed Umbria (SEI Toscana S.r.l.)

Daniele Maggini – Presidente OneBroker S.r.l.

15:00 ADACI PA, un progetto sviluppato con Università e Manager della Pubblica Amministrazione operanti nel settore Acquisti e Manager di Aziende Private fornitrici della P.A. che ha per obiettivo l’analisi di proposte per la professionalizzazione del Public Procurement, che ha un elevato impatto economico sulla Comunità Nazionale per realizzare un salto di Qualità delle Istituzioni nei Servizi offerti alla Cittadinanza. -) Apertura a cura dei Referenti Tavola ADACI PA Sezione Toscana / Umbria

Cesare Zinanni – Presidenze ADACI Sezione Toscana / Umbria (SEI Toscana S.r.l.).

Paolo Pagani – Consigliere Sezione Toscana / Umbria (Fondazione Verrocchio)

15:15 Tavola rotonda: a cura del Comitato Scientifico ADACI PA

Il Public Procurement – Un’opportunità di sviluppo per il Paese e di qualità per i servizi ai Cittadini.

Giovanni Atti, Moderatore (Past President ADACI), Docente per la Pubblica Amministrazione.

Riccardo Colangelo, “Pianificazione e Piano di Approvvigionamenti”

Membro Comitato Scientifico di Master su Public Management (Univer. di Tor Vergata – Roma).

Vincenzo Francesco Perra, “L’esperienza Sportello Appalto Imprese in Sardegna”

Presid. Ass. Naz. Public Procurement ANMAAP – Resp. Sportello Appalti Imprese (Sardegna Ricerche)

16:00 Domande e Risposte

16:15 Il Settore Privato ed Industriale: In un mercato globale e complesso le aziende di successo per incrementare il proprio valore competitivo hanno la necessità di prendere decisioni rapide e corrette sia valutando le opportunità sia assumendosi dei rischi imprenditoriali che abbiano come base lo sviluppo del business e la longevità futura. Importante diventa sempre più ridurre il costo totale del prodotto sviluppando le giuste strategie e definendo processi di acquisto e produttivi efficaci ed efficienti. -) Apertura a cura di ADACI – Sezione Toscana / Umbria

16:30 Tavola Rotonda, “ADACI Medicea, Il Privato racconta le proprie esperienze di successo”

Moderatore: Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI)

Interverranno: Massimo Marotta (A.D. di DeWalt Industrial Tools gruppo Stanley Black & Decker). Valerio Barsacchi (ECM S.p.A.), Sergio Donalisio (F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A.), Guido Gilardi (Selex ES), Fabio Innocenti (Eli Lilly Italia S.p.A.), Giancarlo Landi (Mukki Centrale del Latte della Toscana).

17:45 Domande e chiusura evento

Modalità di iscrizione

La partecipazione è gratuita previa iscrizione on-line, entro il 24/01/2019, al seguente indirizzo: https://shop.adaci.it/adaci-medicea-firenze-25-gennaio-2019.html

Per maggiori informazioni contattare: Laura De Faveri (Tel: 0240072474 – Fax: 0240090246 – informazione@adaci.it) – Cesare Zinanni

(cesare.zinanni@adaci.it) – Fabrizio Santini (Tel: 338-2929221 – fabrizio.santini@adaci.it)

Scarica la locandina qui

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Opportunità e sfide per la filiera della componentistica italiana – il punto di vista del Dr. Pierangelo Decisi

Opportunità e sfide per la filiera della componentistica italiana.

Il punto di vista del Dr. Pierangelo Decisi (Vicepresidente Gruppo Componenti ANFIA).

Autore – Dr. Alberto Claudio Tremolada (sportellofonderie@gmail.com)

 

Per la filiera della componentistica automotive Italiana è stato un ottimo 2017, secondo l’ultima edizione osservatorio sulla componentistica italiana (https://bit.ly/2RQlIFR).

Indagine realizzata dalla Camera di commercio di Torino, da ANFIA (Associazione nazionale filiera industria automobilistica http://www.anfia.it) e dal CAMI (Università Ca’ Foscari di Venezia https://www.cami-network.com).

Sono 2.190 le aziende italiane che compongono la filiera automotive, con 156mila addetti ed un fatturato annuo di Euro 46,5 miliardi, il Piemonte la regione con maggior presenza imprese, circa 762, che realizzano il 40% fatturato complessivo e danno lavoro a più di 58mila addetti.

Investimenti notevoli per l’export, industria 4.0 e R&S., formazione a sostegno processo trasformazione e riconversione alle nuove tecnologie automotive, richiesto anche dalle nuove normative in tema sostenibilità ambientale/sicurezza, sono le nuove sfide che attendono le industrie della filiera.

Per approfondire ho chiesto al Dr. Pierangelo Decisi (vicepresidente gruppo componenti ANFIA e presidente Sigit Spa http://www.sigit.it) un parere su quali siano i pilastri fondamentali a sostegno sviluppo competitivo strategie imprese della filiera.

 

Dr. Pierangelo Decisi quali sono le opportunità/sfide, presenti e future per la filiera della componentistica italiana?

 Questa è una domanda difficilissima. Innanzitutto, bisogna comprendere che la componentistica e la sua filiera sono molto complesse e frastagliate. Mi spiego meglio, se pensiamo alla macchina del futuro dobbiamo vederla sotto tre aspetti, per un certo verso tutti innovativi:

il primo, è quello delle nuove motorizzazioni, siano esse, BEV, PHEV o Natural GAS

Il secondo, è il mondo della softwaristica e dei sensori, il cui connubio avvicinerà sempre di più quella che viene chiamata autonomous driving

Il terzo è quello della componentistica cosiddetta tradizionale, in quanto, qualsiasi siano le scelte in merito alla motorizzazione o dei diversi livelli di autonomous driving, un veicolo sarà sempre composto da quattro ruote e un body, pertanto ci si dovrà specializzare in materiali e componenti sempre più performanti e leggeri.

Le norme RDE, gli standard Wltp (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles Test Procedure) ed in particolare l’introduzione di nuove normative Europee sulle emissioni, quali rischi comporta per la filiera della componentistica?

Mi perdoni, ma su questa domanda sono molto critico e cercherò di rispondere in modo professionale.

Punto primo, in oltre 100 anni di storia delle automobili non siamo riusciti ad ottenere omologazioni standard che valgano a livello mondiale; Europa, Cina, Giappone e USA, per citarne alcuni, non sono stati capaci di definire regole comuni per quel prodotto che utilizziamo tutti i giorni che si chiama veicolo.

Punto due, a questa difficoltà si aggiunge, guardando alle normative sulle emissioni, la tendenza a non affrontare il problema secondo un approccio sistemico. Mi spiego meglio, al mondo circolano ogni giorno oltre un miliardo di veicoli e questo miliardo incide sulle emissioni di CO2 a livello mondiale per il 18,5%, secondo i dati della International Environment Agency (IEA). La regolamentazione sull’abbattimento delle emissioni dei veicoli, tuttavia, non è armonizzata a livello globale e in UE i tassi di riduzione della CO2 per le autovetture sono i più ambiziosi a livello worldwide: 95 g/km entro il 2021 e ulteriori tagli, proposti dal Parlamento europeo, del 20% al 2025 e del 40% al 2030.

Se l’auto riducesse le emissioni del 35%, solo in alcune parti del mondo, ad esempio Comunità Europea, e impattassimo tale riduzione sulla sola quota di produzione europea di 20 milioni di veicoli annui (Russia compresa) otterremmo una riduzione di emissioni a livello globale di pochissimi punti decimali, ma a quale costo?

Inoltre, i soli costruttori europei, per seguire queste regole, dovranno investire una quantità impressionante di miliardi di euro, difficile da stimare e mi lasci dire, difficile da reperire, mettendo a rischio l’intera economia europea, senza contare che le tecnologie da utilizzare non solo non sono ancora chiare, definite e stabili, ma richiedono infrastrutture non ancora esistenti e sicuramente ad un costo esorbitante per gli stati che già faticano a mantenere le infrastrutture esistenti.

Detto ciò, non vuol dire che mi oppongo all’evoluzione della tecnologia e della necessità di nuovi propulsori, mi permetto semplicemente di dire che già, se le nuove tecnologie su quelli tradizionali fossero le uniche in circolazione, abbatterebbero le emissioni in maniera molto più significativa dei nuovi obiettivi internazionali.

In questi mesi si parla di analisi costi e benefici, credo proprio che bisognerebbe imparare a fare questa analisi. Per rispondere definitivamente all’ultima parte della sua domanda: “quali rischi comporta per la filiera della componentistica?” Onestamente, mi auguro che le case automobilistiche, che sono gli ultimi utilizzatori della componentistica, sappiano assorbire e gestire queste priorità e non perdano volumi significativi sul mercato.

I prezzi e l’allarme sullo shortage di materiali quali la poliammide 66, molto utilizzato nel settore automotive per le sue caratteristiche, è un fattore di rischio vincolante o opportunità per fare maggiori sinergie fra attori filiera su R.&S./produzione con materiali/tecnologie alternative?

Questa domanda è molto tecnica e mi permetto di rispondere nel modo più semplice possibile. Questo PA 66 è un prodotto chimico che contiene un sottoprodotto che sta subendo un grandissimo shortage mondiale. Questo componente è altamente instabile ed esplosivo. Pensate che un impianto in fase di collaudo è esploso e altri impianti sui quali è alto il rischio di incidenti sono stati fermati. Inoltre, questo componente non è usato esclusivamente dall’industria delle materie plastiche, ma ci troviamo davanti alla mancanza di un prodotto utilizzato in generale nell’industria. Sicuramente il mercato ha capito il problema e sta cercando di amministrare la “componente prezzo” ma la cosa ancor più grave e difficilmente amministrabile è la “componente quantità”. Anche ANFIA, seguendo l’esempio dei colleghi francesi, ha lanciato questo allarme di sensibilizzazione affinché nel rapporto cliente-fornitore ci sia maggiore sensibilità a qualificare velocemente prodotti sostitutivi per scongiurare il rischio di fermata produttiva a causa di mancanza di materie prime.

Industry 4.0 modificherà radicalmente il modo in cui lavoriamo e viviamo, quali sono i vantaggi competitivi differenzianti nell’adozione?

L’Industry 4.0 a mio parere si concretizza nell’obiettivo di creare una sorta di metodo efficiente all’interno del processo produttivo che non può prescindere da avere l’uomo al centro di tale metodo. Non dimentichiamoci che tutto il software e l’hardware che verrà introdotto per raggiungere questo obiettivo di efficienza è progettato, manutenuto e gestito dall’uomo. Storicamente, le precedenti tre rivoluzioni industriali hanno sempre cambiato il metodo di lavorare nel mondo manifatturiero e la qualità del lavoro, seguendo queste fasi, è sempre migliorata. Oggi, la quarta rivoluzione industriale punta all’efficienza, come mai prima e, forse per la prima volta, si richiederà all’uomo di pensare in modo efficiente.

Questa per me è la vera rivoluzione dell’Industria 4.0: raggiungere l’efficienza di pensiero e metodo all’interno del processo manifatturiero. Probabilmente, lei si sarebbe aspettato una risposta meno sociologica, ma credo che risposte che tengono conto di una base puramente economica ne potrà trovare quante ne vuole.

 

ADACI, AIDP, AUSED e PIU’ propongono un convegno di confronto e approfondimento

Mercoledì 16 gennaio 2019, alle ore 14:30 presso Regione Lombardia Via Filzi 22 (MI), si terrà il convegno proposto da ADACI, AIDP, AUSED e PIU “Le Professioni e la Digitalizzazione – Nuovi business, Nuove professioni, Occupazione, Sviluppo Competenze”.

L’introduzione delle tecnologie digitali contribuisce a cambiare il mercato delle professioni introducendo “stili di lavoro” che presuppongono competenze nuove e trasversali. Alcune attività lavorative si avviano a scomparire per effetto dell’automazione dei processi produttivi, ma è altrettanto vero che sono nati nuovi lavori da coprire con figure professionali che non sempre sono disponibili sul mercato.

Il progetto PROFESSIONI 2020 si propone di studiare il fenomeno in un gruppo di lavoro ricco di provenienze e punti di vista professionali diversi, con uno sforzo verso una visione convergente.

I temi che verranno affrontati durante il convegno saranno:

•    Le competenze che rischiano l’obsolescenza o l’inutilizzo
•    Le nuove competenze emergenti
•    Il GAP tra domanda e offerta di competenze
•    La gestione della riconversione professionale delle persone in attività
•    L’impatto previsto sul livello occupazionale

La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria a Segreteria PIU’: info@professionipiu.it

Scarica l’annuncio del Convegno

Scarica il programma del Convegno

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Al via la IV Edizione del Campus ADACI

Venerdì 25 gennaio a Firenze, presso la Sala D’Arme del Palazzo Vecchio, si terrà la IV Edizione del Progetto Giovani CAMPUS ADACI.

Questo è un progetto che ADACI propone ai giovani da 21 a 35 anni, a favore delle politiche giovanili per avvicinarli al mondo degli Acquisti e del Supply Management. Il progetto è organizzato in quattro aree: incontro tra CPO e  giovani (counseling), selezione di profili motivati, percorsi formativi, incontri presso aziende private e pubbliche con amministratori e manager.

ADACI sostiene i giovani nella formazione, indirizzo di specializzazione finalizzato all’inserimento nel mondo lavorativo, contribuisce alle politiche attive territoriali per un futuro sostenibile, favorisce il contatto con l’associazione.

Durante l’evento, che si svolgerà – con il patrocinio del Comune di Firenze e della città Metropolitana di Firenze- dalle 9:00 alle 13:00, i giovani potranno farsi conoscere attraverso colloqui di gruppo e personali con esperti del settore e partecipare attivamente a tavole rotonde che mostreranno quali sono le attività degli acquisti. Al termine della giornata alcuni partecipanti potranno essere scelti per un corso di formazione ADACI che gli consentirà di arricchirsi per affrontare al meglio l’inserimento nel mondo del lavoro.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione on-line.

Scarica la locandina dell’evento

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