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SCOUTING DEI FORNITORI IT

SCOUTING DEI FORNITORI IT, il nuovo servizio a disposizione dei Soci ADACI

In Adaci Formanagement conosciamo la criticità della fase di scouting nel processo di acquisto, soprattutto quando coinvolge le Tecnologie Informatiche, ambito che annovera migliaia di fornitori potenziali con centinaia di tecnologie differenti e nessun Albo o Ente che ne certifichi le competenze.

Allo scopo di supportare le aziende in questo settore degli acquisti è stato creato il servizio di “Scouting IT”, Gratuito per i soci ADACI. Il servizio è svolto in collaborazione con una società specializzata ed indipendente che monitora un bacino di 2.500 fornitori IT.

Il Servizio di Scouting IT ha l’obiettivo di:

  • Ridurre i tempi ed i costi associati alla ricerca del pool di fornitori di riferimento per una data tecnologia/settore aziendale
  • Aumentare la competitività della azienda, entrando in diretto contatto con nuove tecnologie e fornitori con le migliori competenze specifiche
  • Aumentare il rapporto qualità/costi/benefici nelle implementazioni IT con l’inserimento nell’albo fornitori di partner IT qualificati da referenze di successo

Struttura del servizio:

L’azienda cliente contatta Adaci Formanagement ai riferimenti in calce alla presente e sottopone il fabbisogno IT di scouting.

Adaci Formanagement in collaborazione con il proprio partner provvede alla verifica dell’esistenza di fornitori potenziali all’interno del bacino di fornitori del partner

Attraverso successivi contatti con il cliente si perviene alla definizione di un panel di fornitori adeguato ai fabbisogni espressi dal cliente

Al cliente viene sottoposta la short list dei fornitori che potenzialmente sono nelle condizioni di ricevere una richiesta di offerta da parte del cliente per l’elaborazione di una proposta tecnico-economica adeguata

 

Per informazioni e modalità di attivazione:

Patrizia Maisto

Tel: 0240072474 (int. 7)

patrizia.maisto@adaci.it

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

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FORMARE….RISPARMIANDO

Perché è importante fare formazione? Nel corso degli anni ci è più volte capitato di dover rispondere a questa domanda. Per noi di Adaci Formanagement la risposta è sempre stata semplice: un’azienda che forma il proprio personale è un’azienda che investe, e un’azienda che investe è un’azienda vincente.

In molte aziende la formazione del personale è vista come un costo aggiuntivo e non come una chiave di successo funzionale alla salvaguardia della competitività aziendale. Investire in formazione infatti significa motivare e gratificare le proprie risorse, sviluppare talenti, potenziare le conoscenze e le competenze.

Ma da dove si comincia per rendere la formazione una vera arma vincente?
Il primo passo è quello della valutazione delle competenze e delle potenzialità delle proprie risorse mediante un assessment tecnico rivolto alle persone che si intendono coinvolgere. E’ infatti determinante verificare le eventuali discrasie tra le conoscenze e le competenze possedute dai singoli e quelle necessarie per svolgere l’incarico ricoperto in azienda (o quello che la direzione intende assegnare al soggetto). Sulla base di un assessment approfondito si progetta il percorso formativo, che terrà conto di una serie di variabili:
• la necessità di creare uno zoccolo duro uniforme di conoscenze per tutti gli addetti e/o i responsabili della funzione o delle funzioni per cui si intende erogare il percorso formativo
• la costruzione di percorsi nei quali siano presenti numerose esercitazioni e project work per rendere la formazione più esperienziale e, dunque, riuscire nell’intento di trasmettere non solo conoscenza ma anche strumenti operativi che alimentano la competenza
• l’attenzione alle caratteristiche individuali emerse dalla fase di assessment e, dunque, la presenza nel percorso di momenti formativi nei quali i singoli abbiano l’opportunità di colmare le loro lacune o di approfondire specifiche tematiche
• la predisposizione di percorsi che possiedano, in nuce, le caratteristiche della formazione continua, dunque sessioni di aula seguite da approfondimenti in webinar, questionari di verifica da somministrare prima, durante e al termine del percorso.

Al termine della fase di progettazione e della valorizzazione economica delle attività previste accade talora che il costo complessivo dell’intervento formativo sia superiore al budget disponibile. Occorre però non perdere di vista l’obiettivo finale della formazione, ovvero i vantaggi futuri che ne deriveranno per la competitività aziendale.

Per supportare le aziende a sostenere i costi dell’intervento formativo ci viene in aiuto la formazione finanziata, ovvero il finanziamento da parte dei Fondi Interprofessionali dei costi reali sostenuti dalle aziende aderenti. Oggi esistono molti Fondi Interprofessionali collegati ai diversi settori economici (terziario, industria, agricoltura, ecc.). L’adesione ai fondi è gratuita e volontaria e avviene con una semplice comunicazione all’INPS. Dopo l’adesione, l’INPS verserà al Fondo Interprofessionale lo 0,30% dei contributi mensili versati dall’azienda; questi importi andranno a confluire in un conto intestato all’azienda stessa, cosiddetto conto formazione, e potranno essere utilizzati per finanziare la formazione delle proprie risorse.

Per avere l’opportunità di accedere ai fondi, è necessario procedere ad una lunga serie di attività che hanno l’obbligo di essere documentate e inserite nell’area riservata presente sul sito del Fondo Interprofessionale a cui si è scelto di aderire. Queste attività sono, nell’ordine:
• iscrizione dell’azienda all’area riservata presente sulla piattaforma del Fondo
• presentazione di un piano formativo aziendale completo di: motivazioni alla base dell’intervento, obiettivi specifici della formazione, declinazione del piano in azioni formative, elenco dei dipendenti interessati dalla formazione, costo complessivo dell’intervento
• presa in carico e validazione del progetto da parte del Fondo
• erogazione della formazione
• valutazione dell’intervento formativo
• pagamento di tutti i fornitori
• rendicontazione del piano formativo
• controllo, da parte del Fondo, di tutta la documentazione presentata e successivo rimborso all’azienda della totalità o di quota parte dei costi sostenuti.

La presentazione, la gestione e la rendicontazione di un piano formativo sono attività che richiedono un notevole dispendio di tempo e una importante mole di documentazione da predisporre. Questo è il motivo per cui spesso le aziende stabiliscono, dietro pagamento di un compenso anch’esso finanziabile all’interno del piano presentato, di affidare a società terze tutte le pratiche necessarie all’ottenimento del finanziamento.

Oggi il costo della formazione non può più essere una giustificazione per impedire al proprio personale di formarsi, aggiornarsi e crescere culturalmente e professionalmente, per se stesso e per la competitività della propria azienda.

Articolo scritto da: Patrizia Maisto – ADACI FORMANAGEMENT Srl S.U.

Per conoscere i nostri corsi guarda il Catalogo Formazione 2018

Per maggiori informazioni:
Segreteria Corsi ADACI FORMANAGEMENT
tel. 02 400 72 474 (int. 4)
e-mail: segreteriacorsi@adaci.it
sito web: https://shop.adaciformanagement.it/

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

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Lavoro: a Firenze si cerca uno specialista dell’ufficio acquisti f&b

Riceviamo e condividiamo la ricerca di seguito indicata:

Descrizione della mansione: lo specialista dell’ufficio acquisti, in base alle esigenze manifestate dalla linea produttiva, definisce gli accordi commerciali e quadro relativi all’approvvigionamento dei beni e dei servizi necessari allo svolgimento delle attività aziendali. Supporta il responsabile nella pianificazione degli acquisti in base alle esigenze aziendali e dei clienti interni.

La risorsa proviene da realtà strutturate e contribuirà all’implementazione del processo degli acquisti.

Attività 

• Individua i potenziali fornitori e analizza le offerte in rapporto ai parametri quali quantitativi.
• Gestisce la negoziazione e le relazioni con i fornitori finalizzate all’obbiettivo aziendale senza rassicurare il rapporto, ricercando anche lo sviluppo dei rapporti di partnership.
• Verifica il rispetto delle procedure e condizioni concordate.
• Mantiene i rapporti con le società fornitrici
• Monitora e revisiona l’andamento di tutti i contratti di fornitura e somministrazione (utenze), e le eventuali offerte presenti sul mercato.

 Relazioni

• Direttore Ufficio acquisti
• F&B Manager
• Direttori funzioni centrali
• Direttori strutture
• Fornitori

Inviare CV all’indirizzo sez.toscana@adaci.it nell’oggetto indicare Ricerca FIFB

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