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LA SCIENZA DELLA NEGOZIAZIONE – HYPER WORKSHOP

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SALES HYPER EXPERIENCE

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ADACI e Performance Strategies: partnership di successo anche per il 2020

 

“La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità”

Randy Pautsch (autore del libro “L’ultima lezione”)

 

ADACI e Performance Strategies anche per il 2020 hanno rinnovato la partnership, che si è dimostrata di successo per i soci/partner ADACI che hanno partecipato agli eventi Performance Strategies.

Performance Strategies è un punto di riferimento con eventi in cui acquisire insight specifici ed immediatamente applicabili, oltre che rappresentare la possibilità di generare nuove opportunità professionali grazie al networking con gli altri partecipanti.

I prossimi anni saranno cruciali per chi si occupa di acquisti a vario titolo, per le diverse sfide che dovranno affrontare e supply chain sempre più liquide da gestire (Zygmunt Baumann).

Tra le sfide troviamo senza dubbio l’innovazione tecnologia, la trasformazione digitale e la gestione delle supply chain liquide.

ADACI vuole essere guida nell’innovare la professione e aprire nuove frontiere anche con i percorsi di Performance Strategies, assieme a Voi per essere attori protagonisti dei cambiamenti.

Ecco il calendario eventi riservati a nostri soci/partner ai quali partecipare nel 2020 e dove saremo presenti con nostro spazio per incontrarci:

A breve pubblicheremo i vantaggi riservati ai soci/partner ADACI per partecipare agli eventi di Performance Strategies.

Un ringraziamento sentito ai nostri soci e collaboratori di sede Dr. Alberto Claudio Tremolada – Ing. Fabrizio Santini – Dr.ssa Federica Dallanoce – Laura De Faveri – Letizia Minato, al Dr. Marcello Mancini e Dr. Danilo Fazi di Performance Strategies come facilitatori della partnership ADACI con Performance Strategies.

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ADACI Formanagement presenta Fucinandum Innovation: People Value – 6 febbraio 2020 presso Oracle Italia

ADACI Formanagement presenta Fucinandum Innovation: “People Value – Alla ricerca di un nuovo equilibrio tra UOMO e TECNOLOGIA”, in programma giovedì 6 febbraio 2020 dalle 14:00 alle 18:00 presso Oracle Italia – Viale Fulvio Testi 136, Cinisello Balsamo (MI).

Partecipa anche tu al confronto fra Supply Chain Manager, Responsabili Acquisti e Risorse Umane sulle competenze indispensabili per una Supply Chain allineata, integrata, veloce e che utilizza tecnologie di ultima generazione. 

Per iscriverti al Fucinandum Innovation, clicca qui.

La partecipazione all’evento dà diritto a 4 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P ADACI.

Scarica la locandina

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Nuovi adempimenti per ritenute fiscali

La presente per condividere le ultime disposizioni approvate il 17 dicembre 2019 in relazione al nuovo obbligo sulle ritenute fiscali.

In particolare, le aziende (committenti) che affidano il compimento di un’opera o di uno servizio, di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro, a un’impresa tramite contratto di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente, con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma, sono tenute a richiedere all’impresa appaltatrice (e alle imprese subappaltatrici), copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute fiscali dei lavoratori direttamente impiegati nell’esecuzione dell’opera o del servizio.

Il versamento delle ritenute fiscali è effettuato dall’impresa appaltatrice (e dall’impresa subappaltatrice), con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilità di compensazione.

Riepilogando, la comunicazione al committente, circa il pagamento delle ritenute fiscali dei lavoratori presenti nel mese precedente presso il committente per le attività appaltate deve avvenire:

  • qualora vi sia un prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente;
  • qualora vi sia l’utilizzo di beni strumentali di proprietà del committente o ad esso riconducibili;
  • per i lavoratori direttamente impiegati nell’appalto;
  • la ritenuta dovrà essere effettuata per ciascun committente;
  • non vi è la possibilità, per l’appaltatore, di compensare le ritenute con crediti di qualunque tipo.

Al fine di consentire al committente il riscontro dell’ammontare complessivo degli importi versati dalle imprese, entro i 5 giorni lavorativi successivi alla scadenza del versamento delle ritenute fiscali, l’impresa appaltatrice deve trasmettere al committente e, per le imprese subappaltatrici, anche all’impresa appaltatrice, le deleghe ed un elenco nominativo di tutti i lavoratori impiegati nel mese precedente direttamente nell’esecuzione di opere o servizi affidati dal committente. Detto elenco dovrà prevedere:

  • i lavoratori, identificati mediante codice fiscale;
  • il dettaglio delle ore di lavoro prestate da ciascun percipiente in esecuzione dell’opera o del servizio affidato;
  • l’ammontare della retribuzione corrisposta al dipendente collegata a tale prestazione;
  • il dettaglio delle ritenute fiscali eseguite nel mese precedente nei confronti di tale lavoratore, con separata indicazione di quelle relative alla prestazione affidata dal committente.

Nel caso in cui l’impresa appaltatrice non ottemperi all’obbligo di trasmettere al committente le deleghe di pagamento e le informazioni relative ai lavoratori impiegati, ovvero risulti l’omesso o insufficiente versamento delle ritenute fiscali rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, il committente dovrà sospendere, finché perdura l’inadempimento, il pagamento dei corrispettivi maturati dall’impresa appaltatrice o affidataria sino a concorrenza del 20% del valore complessivo dell’opera o del servizio ovvero per un importo pari all’ammontare delle ritenute non versate rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, dandone comunicazione, entro novanta giorni, all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente nei suoi confronti. In tali casi, è preclusa all’impresa appaltatrice ogni azione esecutiva finalizzata al soddisfacimento del credito il cui pagamento è stato sospeso, fino a quando non sia stato eseguito il versamento delle ritenute.

Gli obblighi summenzionati non trovano applicazione qualora le imprese appaltatrici (o affidatarie o subappaltatrici), comunichino al committente, allegando la relativa certificazione, la sussistenza, nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della scadenza prevista per comunicare il versamento, dei seguenti requisiti:

  • risultino in attività da almeno tre anni;
  • siano in regola con gli obblighi dichiarativi;
  • abbiano eseguito nel corso dei periodi d’imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell’ultimo triennio, complessivi versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10% dell’ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle dichiarazioni medesime;
  • non abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito affidati agli agenti della riscossione relativi alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive, alle ritenute e ai contributi previdenziali per importi superiori ad 50.000 euro, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione. Quest’ultima disposizione non si applica per le somme oggetto di piani di rateazione per i quali non sia intervenuta decadenza.

La certificazione, che l’appaltatore dovrà inoltrare al committente per la verifica circa la presenza dei requisiti suindicati, sarà messa a disposizione delle singole imprese dall’Agenzia delle Entrate una volta che la legge di conversione del decreto fiscale sarà in vigore. Detta certificazione avrà validità quadrimestrale dalla data del rilascio.

È, infine, esclusa la possibilità per le imprese appaltatrici (o affidatarie o subappaltatrici), qualora mancanti della predetta certificazione dell’Agenzia delle Entrate, di avvalersi dell’istituto della compensazione quale modalità di estinzione delle obbligazioni relative a contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi obbligatori, maturati in relazione ai dipendenti che sono stati messi a disposizione del committente per l’espletamento dell’appalto.

Detta esclusione opera con riguardo a tutti i contributi previdenziali e assistenziali e ai premi assicurativi maturati nel corso della durata del contratto, sulle retribuzioni erogate al personale direttamente impiegato nell’esecuzione delle opere o dei servizi affidati.

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Evoluzione del lavoro: persone di valore per imprese di comunità

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ADACI partecipa al convegno di AIDP “Evoluzione del lavoro: persone di valore per imprese di comunità” – 20 febbraio 2020, Padova

Giovedì 20 febbraio 2020, dalle 18:00 alle 21:00 presso il Centro Conferenze alla Stanga – Piazza Zanellato 21 (Padova), ADACI parteciperà al Convegno di AIDP “Evoluzione del lavoro: persone di valore per imprese di comunità”: il focus sarà il significato del lavoro per le persone e per le imprese tra benessere individuale, sviluppo sociale e risultato economico.

Questo “viaggio nel lavoro” verrà intrapreso insieme ad ADACI e ad altre associazioni non-solo-professionali tra cui:

AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza

AICA – Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico

AICQ – Associazione Italiana Cultura Qualità

AISM – Associazione Italiana Sviluppo Marketing

Alumni UNIPD – Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova

ANDAF – Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari

Consorzio Olio del Garda DOP

SIAMO IMPRESA PMI GRUPPO FENAPI – Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori

PCEV – Padova Capitale Europea del Volontariato  

Il convegno è una tappa del 49° Congresso Nazionale AIDP 2020, che si terrà a Torino il 22-23 maggio 2020, dove si esploreranno come evolvono le forme organizzative e le modalità della leadership nel mondo dell’AI.

Per iscrizioni: clicca qui

SCARICA LA LOCANDINA

 

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ACCREDIA: sono state emanate le “Disposizioni in merito all’accreditamento norma ISO/IEC 27701”

Il 13 Dicembre 2019 Accredia (Ente Italiano di Accreditamento) ha emanato le “Disposizioni in merito all’accreditamento norma ISO/IEC 27701” statuendo che:

“Segnaliamo che, anche se molti argomenti trattati dalla Norma hanno riscontro in specifici requisiti di legge nazionali, sia in Italia, sia in altri Paesi dell’Unione Europea, disciplinati dal GDPR e dalle precedenti Leggi nazionali, la Norma, basandosi sulla ISO 17021-1, non è da considerarsi valida ai fini del GDPR, che prevede invece una certificazione accreditata IS0 17065.

La Norma, essendo una estensione della ISO/IEC 27001 deve tener conto della interpretazione della stessa alla luce della ISO/IEC 27002. Pertanto, l’applicazione della ISO/IEC 27701 non può essere a sé stante, ma deve appoggiarsi all’applicazione delle Norme citate.

Può essere utile, ai fini dell’interpretazione dei requisiti della Norma ISO/IEC 27701, tenere in conto anche le indicazioni delle Norme della serie ISO/IEC 29100 e di quanto prescritto per i processi gestiti con strumenti “cloud” delle indicazioni della Norma ISO/IEC 27018, la quale, a sua volta, poggia sui requisiti della Norma ISO/IEC 27017.”

Fonte Accredia https://bit.ly/2S7IHzJ

Ne consegue che la certificazione #ISO #27701 è fuori scopo, in quanto richiede l’accreditamento degli OdC per i sistemi di gestione (ISO 17021-1) e non ISO 17065 art. 43.1(b) e C. 100.

Le Aziende,PMI, microImprese e PA che intendono perseguire una certificazione accreditata ISO 17065 in termini GDPR, possono far riferimento alla ISDP©10003 , schema procedurale che è già liberamente scaricabile tramite il sito web dell’OdC IN-Veo all’indirizzo https://www.in-veo.com/it/ .

Seguire la ISDP©10003 è uno strumento di Accountability che aiuta e supporta alla preparazione e verifiche in tema GDPR secondo quanto previsto dalla Europe Commission.

Per maggiori informazioni, contatto il nostro Sportello Privacy e GPDR.

Alessandro Oliva

IT Engineer | DPO | Feniva srl

Auditor ISDP©10003

Valutatore Privacy UNI 11697:2017

Sostenibilità e Green Purchasing

Giovedì 1 ottobre ore 10:00 – 13:00, in streaming

Chairman:

Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI)

Pianificatore:    

Enrico Rainero (CEO ByInnovation)

Titolo: IL PROCUREMENT PER LA ESG (Environmental Social Governance)

Acquisti e Supply Chain sono la spina dorsale che attraversa tutta la filiera del mondo produttivo. La loro qualità sostenibile e circolare determina la qualità per tutti gli stakeholders.

Interventi:

  • Greenpallet: ecoprogettati, tracciati e certificati dal bosco all’utilizzatore, fondamento per la Logistica Sostenibile Primo Barzoni (Presidente Palm, Società Benefit certificata B Corp)
  • Plastica e Circular Economy: si può fare! – Maria Cristina Poggesi (Segretario Generale Associazione IPPR Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo)
  • Francesco Lagonigro (CEO e Founder, HIDRA), Alberto Chiappinotto (Global Climate Neutral Pm Ind. Op., Electrolux) — Case history Electrolux percorso Carbon Free – Carla De Luca (Program Manager PMO Global Purchasing, Electrolux) 
  • Sostenibilità: dalla teoria alla realtà, cosa troviamo nella catena di fornitura – Ramón Pérez, Head of Audits SEU, Achilles
  • Evoluzione e tendenze degli acquisti sostenibili e il GREEN PURCHASING. Come gestire rischi ed opportunità attraverso una catena di fornitura sostenibile e trasparente – Luca Chianese (Business Development Representative, EcoVadis)

Contributi Accademici:

  • How to close the supply chain? Bidirectional learning processes in the Italian building sector – Sara Scipioni e Federico Niccolini (Università di Pisa)
  • Sustainable Supply Chain Orientation: verso la sostenibilità collaborativa – Paola Signori (Università degli Studi di Verona)
  • Does Stakholder Orientation Influence Firm Alliance Propensity? – Clodia Vurro, Stefano Romito, Angelo Antonio Russo (Università di Milano)
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