ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

La Formula

XIII EDIZIONE NEGOTIORUM FUCINA

L’ultimo lustro ha fatto comprendere a tutti quanto sia difficile e complesso il mestiere degli acquisti.
ADACI ed i professionisti del procurement da tempo analizzano regolarmente trend di mercato e traiettorie logistiche, aggiornando costantemente la conoscenza dei mercati, le competenze, la ricerca di fornitori idonei anche attraverso il networking e associativo. In periodi di incertezza, la funzione ha un ruolo strategico nel salvaguardare e mantenere il potere competitivo delle aziende.
La necessità di avere capacità di adattarsi ai differenti scenari aziendali e di mercato hanno sottolineato quanto sia importante essere informati ed innovativi, aperti per cogliere i segnali esterni, le opportunità, le prospettive sia di prodotto che di filiera.
Le frontiere della conoscenza e della professionalità che cambia obbligano chi lavora in acquisti e supply chain ad avere il coraggio di essere promotori di strategie aziendali che abbiano alla base la business continuity applicando con attenzione il risk procurement management senza dimenticare di essere proattivi e reattivi.
Le scelte dei professionisti dovranno essere sempre più veloci e dinamiche soppesando rischi ed opportunità. L’innovazione è il motore della crescita futura e la professionalità è l’energia per affrontare con successo la transizione digitale e tecnologica.
Informazioni, studi e ricerche, aggiornamento professionale sono condizioni che portano ad aprirsi a nuove soluzioni, a sperimentare nuovi approcci per una gestione produttiva, efficiente e con rischio calcolato del processo complessivo di acquisto.

NON CHIUDERSI NEL PROPRIO GUSCIO MA USCIRE PER SCOPRIRE NUOVE PROSPETTIVE ED OPPORTUNITÀ.

CARPE DIEM
Partecipa alle tavole del FUCINA condividendo sia le tue esperienze professionali sia le criticità generate dall’instabilità del mercato per scoprire e/o creare le nuove frontiere professionali.
Tutto scorre intorno a noi: non è semplice affrontare i cambiamenti in tempi brevi.
Essere un partecipante del Fucina contribuisce ad acquisire consapevolezza e conoscere le best practice.
Diventa un ambassador del FUCINA partecipando in modo attivo alla costruzione ed allo svolgimento del convegno di condivisione più importante del settore.

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Il Programma

Modalità di partecipazione: in presenza

 

AGENDA FUCINA (VENERDÌ 13 GIUGNO 2025) – in progress

8.30 WELCOME COFFEE E REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
9.30 APERTURA DEL FUCINA XIII – SALUTI ISTITUZONALI
Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI e Amministratore Unico ADACI Formanagement Srl SU
Federica Dallanoce – Segretario Generale e Vice Presidente Nazionale ADACI
Eleonora Laurino – Presidente ADACI Sezione Lombardia Liguria
9.45 INTERVENTI A CURA DI ESPERTI DEL SETTORE
Impatto dell’instabilità geopolitica sui prezzi delle principali commodity
Giovanni Atti – IFPSM board member, ADACI Past President
 
TAVOLA ROTONDA “PER ASPERA AD ASTRA”: ASSET STRATEGICI PER NAVIGARE LA COMPLESSITÀ DEI MERCATI
10.45 COFFEE STATION
11.00 TAVOLE ROTONDE PARALLELE 
13.00 PRANZO
14.00 SPEED MEETING CON AZIENDE PARTNER E NETWORKING TRA PROFESSIONISTI 
e in contemporanea PRESENTAZIONE PROGETTO VIRGILIO CON TE E SKILL PERSONALI 
HACKATHON PER UNDER 30 ED < 5 ANNI DI LAVORO
15.30 COFFEE STATION
16.00 IL FATTORE UMANO NELLA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ
L’esperienza dell’Aviazione
Fabio Cassan – Ex Ufficiale Pilota dell’Aeronautica Militare Italiana, Ex Comandante Pilota di Air Dolomiti (gruppo Lufthansa), oggi consulente e formatore aziendale 
Roberto Pistolato – Presidente di Sikura Srl
17.00 TAVOLE ROTONDE PARALLELE 
18.30 CHIUSURA TAVOLE ROTONDE E INIZIO LABORATORI HACKHATON PER GIOVANI

seguirà cena e DJ set

 

AGENDA FUCINA (SABATO  14 GIUGNO 2025) – in progress

8.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
9.00 SALUTI DEL PRESIDENTE
Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI e Amministratore Unico ADACI Formanagement Srl SU
9.15 TESTIMONIAL MANAGERIALE
10:00 PRESENTAZIONE E PREMIAZIONE PROGETTO HACKATHON
11:00 PRESENTAZIONE DELLE TAVOLE DEL FUCINA – A CURA DEI PROJECT MANAGER (1a PARTE)
12.15 ASSEMBLEA NAZIONALE ADACI
13.00 CHIUSURA SESSIONE

Seguirà buffet

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Edizione 2025

Servizi, Facility e ICT

Venerdì 13 giugno 2025 ore 11:00 – 13:00 e 17:00 – 18:30

Chairman: 

Paolo Marnoni (Presidente ADACI Sez. Centro Sud e Responsabile Centrale Acquisti Gruppo BCC ICCREA)

Pianificatore: 

Antonietta Santangelo (Consigliere ADACI Sez. Lombardia/Liguria)

IMPOSTARE, PIANIFICARE E GESTIRE L’ACQUISTO DI SERVIZI IN AMBITO FACILITY E ICT 

Obiettivo della tavola è fornire utili spunti di riflessione a compratori e professionisti del settore basati sulla condivisione di esperienze pratiche nell’impostazione, pianificazione e gestione dell’approvvigionamento di servizi, anche complessi, negli ambiti Servizi, Facility e ICT   … chi ben comincia …

Interventi:

  • Facility Management: come ricercare, selezionare e scegliere il Partner più adeguato – Bruno Brulli (Facility Manager Professional – Green Facility Specialist)
  • Facility in Healthcare – La Qualità nei servizi per la Cura – Esperienza in CNAO – Monica Quaroni (Pianificazione Acquisti e Servizi Generali, CNAO) e Alberto Frigerio  (Direttore Esecuzione Contratti)
  • La pianificazione degli Acquisti ICT come fattore strategico di creazione del valore nell’ICT Procurement – a cura di BIP

  

 

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Edizione 2025

XI Edizione del Fucinandum Innovation: un evento di successo

Il 27 febbraio 2025 si è svolta a Milano l’undicesima edizione di Fucinandum Innovation, organizzata da ADACI e ADACI Formanagement, un appuntamento fondamentale per la formazione in Acquisti e Logistica.

L’evento ha offerto ai professionisti del procurement l’opportunità di aggiornarsi, confrontarsi e approfondire le nuove sfide del settore.
La giornata è stata ricca di interventi di esperti, tra cui Fabrizio Santini, Paola Cavallo e altri professionisti di aziende leader come Tecno Spa, BMI Group e Gruppo Cimbali, che hanno condiviso esperienze e best practice.

Grande interesse ha suscitato la presentazione del Catalogo di formazione 2025, seguita da un focus sulle competenze manageriali con la tavola rotonda dedicata alla certificazione Q2P ADACI.

Momento centrale dell’evento è stata la premiazione dei migliori progetti formativi 2024, assegnati a ENGIE SERVIZI SPA, RECORDATI IND. CHIMICA E FARMACEUTICA SPA e CASSA DEPOSITI E PRESTITI, aziende che si sono distinte per l’impegno nell’innovazione e nella crescita professionale.

Rivivi i momenti salienti della giornata attraverso la nostra galleria fotografica e continua a investire nella tua formazione con i percorsi formativi di ADACI Formanagement.

Scopri di più e iscriviti oggi stesso! https://shop.adaciformanagement.it/

Guarda la fotogallery

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

SCM Conference 2025

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

REGIONAL PROCUREMENT CONFERENCE

ADACI ti invita a partecipare alla Regional Procurement Conference dell’Associazione del Procurement Slovena – 8 e 9 maggio 2025

La Regional Procurement Conference dell’Associazione del Procurement Slovena, di cui ADACI è partner, è l’evento regionale centrale in ambito acquisti e supply management con la più lunga tradizione, che si svolgerà quest’anno l’ 8 e 9 maggio 2025 presso il Grand Hotel Bernardin a Portorož (Slovenia). L’evento sarà erogato in forma ibrida (in presenza ed online) ed è rivolto sia ai Responsabili degli Acquisti che ai Professionisti, e a tutti coloro che credono che gli acquisti siano fondamentali per la crescita del business e per uno sviluppo sostenibile a lungo termine.

La conferenza di quest’anno sarà intitolata “Sustainable, Innovative, Inclusive. L’evento si focalizzerà sull’impegno nel rendere i nostri acquisti intelligenti, innovativi e sostenibili. La conferenza è il luogo di ritrovo per professionisti, ricercatori, esperti e teorici di spicco, offrendo una nuova prospettiva e una visione dei diversi approcci e delle tendenze globali nel campo del procurement.

Approfitta delle iscrizioni più vantaggiose riservate ai Soci ADACI, disponibili fino all’8 aprilehttps://www.procurement-conference.com/registration/

Per maggiori informazioni, consulta il sito https://www.procurement-conference.com/

Entrambe le associazioni fanno parte dell’IFPSM (The International Federation of Purchasing and Supply Management).

L’interscambio tra l’Associazione del Procurement Slovena e ADACI accresce la propria professionalità.

La dipendenza dalla Cina pesa nell’accordo sui minerali che gli USA vogliono dall’Ucraina

Trump starebbe puntando alle terre rare dell’Ucraina per diminuire la dipendenza strategica degli USA dalla Cina, che detiene un quasi monopolio di questi minerali critici.
La rottura tra USA e Ucraina ha portato allo stop degli aiuti militari e all’accordo tra i due Paesi sulle terre rare.
Donald Trump ha dichiarato di volere ottenere 500 miliardi di dollari (477 miliardi di euro) in concessioni minerarie ucraine, per compensare gli aiuti militari USA inviati finora e quelli futuri.
Ma l’interesse del presidente USA va anche in un’altra direzione, un piano strategico di riequilibrio commerciale nei confronti della Cina.

 

Qual è l’obiettivo non dichiarato dell’accordo degli USA con l’Ucraina sui minerali
Fin dal suo primo mandato, Trump si è dedicato a “rendere l’America di nuovo grande”, colpendo la Cina con dazi per proteggere il settore manifatturiero nazionale.
Tuttavia, dato il sistema globale di produzione e approvvigionamento, gli USA devono affrontare tra le altre sfide la dipendenza dalla Cina per la fornitura di minerali critici per l’industria high-tech.
Ciò rende i colloqui di pace tra Ucraina e Russia cruciali anche per la politica commerciale avviata da Trump.
Il presidente degli USA ha raddoppiato al 20 per cento i dazi sulle importazioni di merci cinesi, il 5% in meno rispetto ai prelievi doganali imposti a Canada e Messico a partire da questo martedì.
Molti si sono chiesti il motivo dei dazi meno aggressivi contro Pechino e la risposta potrebbe essere nel fatto che gli USA dipendono ancora dalle cosiddette “terre rare” cinesi per la produzione di dispositivi elettronici, batterie, aerei e attrezzature per la difesa.
La Cina domina infatti la produzione globale di oltre la metà dei 50 minerali critici indicati dal governo statunitense per il 2022, secondo TD Economics.
Il quasi monopolio si estende alle capacità di raffinazione, visto che in quel caso la quota della Cina raggiunge il 90% a livello mondiale.
Secondo diverse fonti, dal 2020 al 2023 gli USA ha importato il 70% del suo fabbisogno di metalli rari estratti e raffinati in Cina.
Nel dicembre del 2024 però il governo di Pechino ha approvato un divieto di esportazione di tali minerali verso gli USA, a seguito delle restrizioni subite sui chip più avanzati.
Pechino ha bloccato in particolare l’export di antimonio, gallio, germanio e grafite.
Il gallio è un elemento altamente affidabile e durevole utilizzato nell’industria della Difesa, mentre la grafite è essenziale per la produzione di veicoli elettrici e reattori nucleari.
Per questo motivo, assicurarsi una fonte alternativa dall’Ucraina è una componente chiave del piano strategico di Trump.

 

Di quanti minerali rari dispone l’Ucraina?
Il Servizio geologico ucraino stima che circa il 5% mondiale di questo tipo di materie prime si trovi in Ucraina.
Si tratta di milioni di tonnellate di grafite, 1/3 dei depositi europei di litio e il 7 % delle disponibilità europee di titanio.
L’Ucraina possiede anche importanti riserve di altre risorse “non rare” come rame, zinco, argento, nichel e cobalto.
Tuttavia, la Russia ne controlla una buona parte nelle zone orientali e meridionali occupate in Ucraina.
La supremazia della Cina in questo settore è stato il risultato di decenni di disimpegno di Europa e USA in questo settore, visto l’alto costo in termini di inquinamento ed energia associato all’estrazione di tali minerali.
Da qui il cambio di strategia, ma gli esperti dubitano che le riserve ucraine di terre rare possano offrire una rapida soluzione al ritardo occidentale rispetto alla Cina, tanto meno la compensazione finanziaria auspicata da Trump.
Secondo Argus Media, una società indipendente di ricerca sull’energia e sulle materie prime, infatti, le stime globali sulle terre rare variano tra i 4 e i 12,5 miliardi di dollari (3,8 – 12 miliardi di euro).
Ciò renderebbe difficile raggiungere l’obiettivo da 500 miliardi di dollari assegnato allo sfruttamento delle riserve minerarie dell’Ucraina.


https://it.euronews.com/business/2025/03/04/la-dipendenza-dalla-cina-pesa-nellaccordo-sui-minerali-che-gli-stati-uniti-vogliono-dalluc

1 5 6 7 8 9 196