Archive :

ADACI segnala il webinar gratuito “Le neuroscienze per il Next Generation Manager” organizzato da IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino

Lunedì 22 marzo si terrà, dalle 13.00 alle 14.30, il webinar gratuito Le neuroscienze per il Next Generation Manager organizzato da IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino in collaborazione con AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale, Piemonte e Valle d’Aosta) e AINEM (Associazione Italiana di Neuromarketing).

In questo “cambiamento d’epoca” quali sono i nuovi strumenti e le nuove skills che i manager e gli imprenditori devono acquisire per riuscire a compiere scelte e decisioni efficaci?

Le nuove sfide organizzative del futuro richiedono lo sviluppo di competenze innovative che siano la sintesi tra mondo del lavoro, contributi consolidati delle neuroscienze e nuovi strumenti dell’innovazione per i sistemi organizzativi e i contesti di business complessi.

Il neuromanagement è un nuovo e promettente ambito dove possono maturare e crescere nuovi modelli e strumenti al servizio delle organizzazioni che pongono al centro la persona con il suo cervello.

Scarica il programma

Per iscriverti, clicca qui

Esportatore autorizzato, un vantaggio per la supply chain

Il Dr. Alberto Claudio Tremolada informa che lo status di esportatore autorizzato è una facilitazione prevista dalla normativa doganale comunitaria e dagli accordi preferenziali sottoscritti dall’Unione Europea con alcuni Paesi terzi.

Tale beneficio consente alle aziende di poter attestare in fattura, l’origine preferenziale dei prodotti esportati nei Paesi terzi rientranti negli accordi, in sostituzione del rilascio del certificato EUR1.

I principali vantaggi legati allo status sono:

  • eliminazione dei tempi di attesa in dogana per il rilascio del certificato EUR1
  • annullamento dei costi connessi con l’emissione dell’EUR1
  • riduzione dei rischi di errore, sanzionati anche penalmente, con riguardo ad eventuali discrepanze tra quanto dichiarato in fattura e quanto riportato nell’EUR1

Chi può presentare domanda

  • Aziende esportatrici o loro intermediari
  • In particolare è normalmente rilasciata a gestori di nodi logistici, di depositi doganali o di magazzini di temporanea custodia

Requisiti per l’ottenimento

1.Frequenza delle esportazioni (non è rilevante il numero, ma la cadenza regolare verso il Paese/i Paesi richiesti)

Tale requisito non è richiesto per le esportazioni verso la Repubblica di Corea e Singapore, in quanto tali accordi non prevedono la possibilità di emettere certificati Eur1.

Pertanto, per qualsiasi esportazione verso i suddetti paesi, anche saltuaria, purché superiore al valore di 6000 euro, dove si voglia attestare l’origine preferenziale comunitaria delle merci; l’unica possibilità e di apporre la dichiarazione su fattura, e quindi richiedere lo status di esportatore autorizzato.

2.Garantisca in maniera soddisfacente l’accertamento del carattere originario delle merci esportate

L’esportatore deve conoscere le regole relative all’origine preferenziale applicabili ai prodotti che esporta ed essere in possesso di tutti i documenti giustificativi che ne permettano l’accertamento anche a posteriori.

A tal fine occorre che l’esportatore abbia un sistema di scritture che consentano anche a posteriori di attestare l’origine delle merci esportate.

Tale requisito viene normalmente preventivamente verificato da parte dell’Autorità doganale tramite un sopralluogo volto ad accertare.

Per i produttori: che la contabilità permetta l’identificazione dell’origine o, nel caso di nuove imprese, che il sistema installato permetta questo tipo di identificazione. Per i semplici operatori commerciali: I flussi commerciali abituali delle merci verificando che i produttori forniscano la documentazione per provare l’origine preferenziale delle merci acquistate.

3.Affidabilità dell’operatore

Fino al 30 aprile 2021 gli EUR1 potranno ancora essere pre-vidimati dalla Dogana e disponibili senza tempi morti, opportuno ricordare che dal 1° maggio prossimo l’Agenzia delle Dogane si potrà prendere sino a 10 giorni di tempo, dalla presentazione delle domande, prima di rilasciare un EUR1.

Potrà portare a delle conseguenze negative nei tempi di sdoganamento ( in Italia o nel Paese di destino ), dato che senza EUR1 il cliente dovrà anticipare i dazi all’importazione, o prestare idonea garanzia alla propria Dogana.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

L’ANNO CHE CI HA CAMBIATO

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta è lieta di invitarti all’appuntamento online “L’anno che ci ha cambiato” – 22 marzo 2021

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta è lieta di invitarti all’appuntamento online “L’anno che ci ha cambiato”, in programma lunedì 22 marzo dalle 18.15 alle 19.15: scopriamo insieme ad alcune delle grandi aziende associate ADACI che cosa abbiamo imparato modificando il nostro modo di lavorare per fronteggiare la pandemia.

Il 10 marzo 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità dichiarava la pandemia da Covid 19. La sera precedente l’Italia era entrata in un lockdown inaspettato che sarebbe durato 69 giorni. In questo anno le nostre aziende hanno dovuto inventare un nuovo modo di lavorare, che probabilmente cambierà in parte il modello classico anche per il futuro.

Tre dei nostri CPO, appartenenti al NPG (New Procurement Generation) network di ADACI Piemonte e VdA ci raccontano le scelte fatte per preservare la salute ed il lavoro, e come suggeriscono di gestire i cambiamenti non reversibili che si sono generati:

  • Laura MESISCA – Responsabile Acquisti MICHELIN Italia
  • Marco ZANDONÀ – Senior Buyer BU SKF Industrial Technologies – SKF Seals
  • Maurizio BACILIERI – Global Commodity Manager MRO MARELLI Europe

Scarica la locandina

L’iscrizione è gratuita previa prenotazione alla mail di sezione: sez.piemonte@adaci.it oppure registrandosi online.

Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno, dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma Go To Meeting e collegarsi in diretta streaming all’evento.

ADACI socio ordinario di AITA-Associazione Italiana Tecnologie Additive

I nostri Ing. Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI) e Dr. Alberto Claudio Tremolada (Competence Center Manufacturing Manager ADACI) sono da sempre convinti che fra le tecnologie abilitanti presenti e future, per una supply chain resiliente e competitiva, ci siano le tecnologie additive in tutte le loro declinazioni.

Per questo motivo ADACI ha deciso di diventare socio di AITA, associazione culturale che intende rappresentare gli interessi dei player del settore (aziende produttrici ed utilizzatrici, fornitori di tecnologie abilitanti, centri di servizio, università e centri di ricerca, ecc.), favorendone il dialogo con enti, istituzioni ed altre associazioni industriali, al fine di fare conoscere e sviluppare le tecnologie additive e la stampa 3D.

Assieme ad AITA valuteremo attività on line e di presenza (quando possibile) non solo per fare cultura, ma anche network e sviluppare sinergie che contribuiscano ad accrescere la resilienza, competitività e circolarità dei nostri partner e Soci.

Le attività di AITA (coordinatore Ing. Enrico Annacondia) sono per :

  • Aggregare tutti gli stakeholder che «gravitano» attorno alle Tecnologie Additive
  • Aziende legate alle Tecnologie Additive e alle sue macchine/utilizzi industriali
  • Produttori, importatori, utilizzatori diretti, centri servizi, ecc.
  • Aziende che si correlano al settore delle Tecnologie Additive, ma non ne fanno direttamente parte (end-user, fornitori di tecnologie ICT, ecc.)
  • Centri di ricerca, università, enti pubblici e governativi che operano su aspetti correlati (RTDI, finanziamenti)

Con focus sul:

  • Svolgere azioni trasversali e raccogliere informazioni condivise
  • Dare voce concreta ad un settore emergente
  • Creare una «immagine» delle Tecnologie Additive coerente con il loro ruolo nel manifatturiero
  • Svolgere attività legate alla ricerca e innovazione, creare vantaggio competitivo, favorire le applicazioni industriali delle Tecnologie Additive
  • e il loro collegamento con gli altri processi del manifatturiero meccanico

I referenti ADACI per i rapporti con AITA sono l’Ing. Fabrizio Santini ed il Dr. Alberto Claudio Tremolada.

I nuovi modelli di consumo e la riprogettazione del packaging

Da una collaborazione fra Comieco ed Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna nasce la ricerca su: “I nuovi modelli di consumo e la riprogettazione del packaging: la scelta di materiali sostenibili nell’era dell’economia circolare”.

ADACI ed il Dr. Alberto Claudio Tremolada (Competence center manufacturing manager ADACI) sono da sempre attenti alle macro aree che possono impattare sulle attività dei nostri partner e Soci.

In particolare il capitolo 4 approfondisce tematiche di attualità come approvvigionamento materie prime, logistica e swat analysis scenario futuro.

Scarica il documento

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

“Regional Procurement Conference” dell’Associazione del Procurement Slovena

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ANALISI PREZZI IN OTTICA CONGIUNTURALE GEOGRAFICA: MATERIE PLASTICHE

Partecipa al ciclo formativo gratuito “Analisi prezzi in ottica congiunturale geografica”: appuntamento con la quinta pillola formativa sulle materie plastiche martedì 9 marzo alle ore 14:30

ADACI e ADACI Formanagement presentano, in collaborazione con PricePedia, una serie di pillole formative on-line con l’obiettivo di condividere informazioni aggiornate, in ottica congiunturale geografica, inerenti all’andamento dei prezzi di diverse classi merceologiche.
Durante ciascuna pillola formativa, della durata di 30 minuti, sarà presa in analisi una specifica classe merceologica.

Le informazioni trasmesse saranno trattate in maniera più approfondita in occasione del Workshop sull’andamento dei prezzi e dei mercati del 14 e 16 aprile 2021.

La quinta pillola formativa tratterà le materie plastiche e si terrà in streaming martedì 9 marzo dalle 14:30 alle 15:00. 

Scarica la locandina

L’iscrizione è gratuita previa registrazione online.

Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno, dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma Go To Meeting e collegarsi in diretta streaming all’evento.

ADACI Circular supply chain economy: podcast e video news

Abbiamo deciso, in sinergia con Eit RawMaterials e Metalshub, di aprire con lo speech tenuto dal Presidente della Commissione Europea Ursula von der Layen agli EU Industry Days 2021 per l’alto livello degli argomenti trattati.

Link al video: https://audiovisual.ec.europa.eu/embed/index.html?ref=I-202367&lg=undefined

Link al pdf: Opening speech by President von der Leyen at the EU Industry Days 2021

E’ l’inizio di un percorso per il  quale potete contattare il nostro Dr. Alberto Claudio Tremolada: alberto.tremolada@adaci.it

1 69 70 71 72 73 118