Piemonte e Valle d’Aosta

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

A&T la fiera dell’industry 4.0, robot e tecnologie come luogo di incontro dei buyer ADACI [video e fotogallery]

ADACI – SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

A&T la fiera dell’industry 4.0, robot e tecnologie come luogo di incontro dei buyer ADACI [video e fotogallery]

Nella splendida cornice Oval al Lingotto di Torino, dal 18 al 20 di aprile, si è svolta A.&T. 2018 ( https://www.aetevent.com ) la fiera dedicata a industry 4.0, misure, prove, robotica, tecnologie avanzate).

Con oltre 400 espositori, percorsi formativi ed una smart factory 4.0 funzionante (https://youtu.be/sKjwF59UZbQ), la fiera si conferma punto di riferimento, non solo territoriale, nell’ambito metodi, tecnologie e soluzioni innovative per il mondo della produzione industriale e la professione del responsabile acquisti.

In collaborazione con il Dr. Luciano Malgaroli ( amministratore delegato di A&T ) e del suo team, Adaci sez. Piemonte Valle d’Aosta ha organizzato un technology networking meeting riservato ai Soci.
Un caffè tecnologico, in uno spazio di networking riservato, durante il quale il Dr. Alberto Claudio Tremolada ha approfondito i vantaggi della conoscenza/uso per gli acquisitori delle tecnologie e l’impatto che avranno anche sulla professione dell’acquisitore.

Un cambio di paradigma da responsabile acquisti a stratega tecnologo dell’Azienda, per mantenere alto il valore intangibile e di impiegabilità personale.

La tavola rotonda seguente fra i partecipanti ha consentito interscambio di conoscenze, esperienze, soluzioni e spunti riflessione di arricchimento della personale cassetta strumenti professionali. 

A chiusura i partecipanti hanno incontrato diversi espositori, eccellenze Made in Italy nei loro settori, per toccare con mano e conoscere i vantaggi per gli acquisti soluzioni alternative esposte. Presente per una visita istituzionale anche la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, che per l’occasione ha salutato tutti i Soci e ha augurato buon lavoro a tutti i presenti.

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Un percorso formativo, informativo, di networking molto apprezzato dai partecipanti per contenuti e svolgimento che sarà replicato.

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Guarda il video dell’evento: https://youtu.be/sKjwF59UZbQ

“La tecnologia è invasiva su tutto e un’azienda o si adatta oppure si scompare” sostiene Fabio Cannavale ( imprenditore italiano di lastminute.com ), oppure, se si guarda al passato, le previsioni di John Elfreth Watkins ( ingegnere civile con la passione del giornalismo ) che inizio 1900 predisse che le automobili avrebbero sostituito ogni veicolo trainato da cavalli e l’avvento di altre tecnologie, con scetticismo diffuso nei suoi confronti ma sappiamo come invece il mondo sia cambiato radicalmente.

Vi salutiamo presentandovi il simpatico Pepper: qui il video https://www.facebook.com/ADACIAssociazione/videos/1968760496528919/

Per approfondimenti potete contattare Il Dr. Massimo Acanfora ed il Dr. Alberto Claudio Tremolada ( coordinatori del gruppo lavoro manifatturiero e speech tecnico informativi di Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta sez.piemonte@adaci.it ).

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Incontro sulla nuova ISO 45001 le ricadute della sicurezza e salute dei lavoratori sui processi di approvvigionamento e outsourcing

ADACI – SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

Incontro sulla nuova ISO 45001 le ricadute della sicurezza e salute dei lavoratori sui processi di approvvigionamento e outsourcing

OHSAS 18001 e ISO 45001 a confronto

Sistemi di gestione e strumenti innovativi per la ISO 45001 Formazione e riqualificazione dei lavoratori

 

Programma dell’incontro:

16:15 Apertura lavori

16:30 Saluti ed interventi dei partners

17:00 Da OHSAS 18001 a UNI ISO 45001:
indicazioni operative per la transizione
Ing. Giuseppe TestaAicq
Formatore senior, esperto in Audit, valutatore auditor

17:20 Sistemi di gestione e strumenti innovativi

per la UNI ISO 45001
Ing. Fabio RositoAimSafe
Responsabile scientifico e Consulente sicurezza e
salute dei lavoratori

17:40 Formazione e riqualificazione dei lavoratori
A cura di GiGroup

18:00 Tavola rotonda:
Come conciliare sicurezza sul lavoro con
approvvigionamenti e outsourcing?

RSPP e responsabili acquisti a confronto
Maurizio Bacilieri – Magneti Marelli S.p.A.
Global Commodity Manager Materiali Indiretti e Servizi
Massimo Pelizzon – Giobert S.p.A.
Servizio Ambiente e Sicurezza

18:30 Chiusura lavori
A seguire aperitivo di networking
Per info e contatti

Al termine aperitivo di networking

 Scarica la locandina

La partecipazione è gratuita, la registrazione è obbligatoria

Data incontro: 9 Maggio 2018

orario 16:00 – 19:00

Digital Store Motor Village Piazzale S. Gabriele di Gorizia, 210, 10134 Torino

Evento organizzato da:

In collaborazion con:

 Scarica la locandina

 

SPEECH TECNICO INFORMATIVI sez. Piemonte e Valle D’Aosta

ADACI – SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

SPEECH TECNICO INFORMATIVI sez. Piemonte e Valle D’Aosta

Da aprile, grazie alla collaborazione soci esperti, ci sarà l’opportunità per associati nostra sezione di fruire presso loro sedi di ( previa specifica richiesta ):

Brevi speech tecnico informativi su comunicazione, innovazione, materiali, tecnologie ed altre tematiche

Un servizio per essere aggiornati, condividere, informarsi e accrescere il valore della professione.

Per maggiori informazioni e richieste ai coordinatori Dr. Massimo Acanfora e Dr. Alberto Claudio Tremolada ( soci Adaci ) scrivere un’e-mail a sez.piemonte@adaci.it

Marketing supply & customer relationship strategy: innovare lo stakeholders management.

ADACI – SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

Marketing supply & customer relationship strategy: innovare lo stakeholders management.

In periodo di crisi il focus Aziende si sposta su fattori chiave quali ( per citare i principali ):

  • Costi

Cut costing, outsoursing cutting, chiusure linee produttive, delocalizzazione

  • Aumento delle vendite

Ribasso prezzi, diminuzione lead time, allungamento termini pagamento oppure  prodotti/servizi in bundle cross selling ( ovvero nel prezzo sono compresi servizi

che prima erano a pagamento )

Strategie con impatto immediato sui bilanci Aziendali ma che rischiano di depauperare il valore degli intangibles asset, in epoca standardizzazione prodotti/servizi a livello commodities con basse barriere all’uscita per gli utilizzatori finali.

Aziende come Abb, Amazon, Apple, Brembo, Bulgari, Ferrari hanno compreso da tempo quale sia il valore degli intagibles per gli stakeholders nelle scelte d’acquisto.

Stakeholders che premiamo sempre più Aziende socialmente responsabili, attente alla loro funzione economico/sociale nella comunità e per uno degli obiettivi cardine aualità “la capacità di soddisfazione bisogni di tutti gli stakeholders”.

Amazon.com si è affermata anche per l’abilità di costruire relazioni con clienti/fornitori basate sul dialogo, scambio d’informazioni, sui contributi piuttosto che solo sulla singola transazione.

Tuttavia non basta per garantirsi vantaggi competitivi ripetuti nel tempo derivanti dall’essere first mover; ormai la velocità nell’emulare le pratiche è tale che si assiste a clonazioni quasi in tempo reale anche nelle pratiche della supply chain.

Solitamente con vantaggi per chi copia ( minori costi di sviluppo, di learning curve e implementazione  ) come sostengono scienziati nello studio pubblicato su Science dal titolo Why copy others? Insights from the social learning strategies tournament”.

Anche Aziende sinonimo di prodotto/servizio ( per esempio Coca-Cola per le bibite gassate o Ferrero con Nutella per le creme spalmabili ),  non possono ritenersi al riparo se non innovano la gestione delle relazioni con tutti gli stakeholders.

Innovazione che precede la competitività come due fattori interconnessi; senza la prima difficilmente le Aziende posso competere in modo economicamente sostenibile per lungo

periodo sui mercati globali.

Innovare lo stakeholders management non è solamente aprire nuovi canali di comunicazione e interazione anche nella supply chain, ma un nuovo concetto di Azienda aperta ( open-enterprise ).

Un eco-sistema sociale complesso di parti interdipendenti interconnesse con un comune obiettivo.

Conseguendo economie di scala/scopo ed esperienza e contare su stakeholders advocate ( che sono i migliori promotori del Vs. brand ).

E’ una strategia che coinvolge tutti gli attori, soprattutto i portatori di interessi che possono influire altri utilizzatori nelle scelte.

Concurrent engineering e stakeholders management per parallelizzazione attività e anticipazione trade-off.

Superando eventuali limiti dell’approccio classico ideazione-progettazione-acquisto-produzione e messa sul mercato, che consente verifiche possibili solo in fase di prototipazione, test o preserie sulla reale rispondenza alle aspettative utilizzatore finale.

Ridurre drasticamente i costi, il time to market, disporre di know out aggiornato, immettere sempre nuove caratteristiche/funzionalità, maggiore flessibilità nella produzione/erogazione e migliore qualità dei prodotti sono alcuni dei vantaggi.

Aprirsi all’esterno consente di poter diventare un riferimento dei mercati.

Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada ( socio e responsabile sportello unico manifatturiero area fonderie – gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta sez.piemonte@adaci.it ).

Parliamo di: marketing supply & customer relationship strategy.

ADACI – SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

Parliamo di: marketing supply & customer relationship strategy.

In periodo di crisi il focus Aziende si sposta su fattori chiave quali ( per citare i principali ):

  • Costi

Cut costing, outsoursing cutting, chiusure linee produttive, delocalizzazione

  • Aumento delle vendite

Ribasso prezzi, diminuzione lead time, allungamento termini pagamento oppure  prodotti/servizi in bundle cross selling ( ovvero nel prezzo sono compresi servizi

che prima erano a pagamento )

Strategie con impatto immediato sui bilanci Aziendali ma che rischiano di depauperare il valore degli intangibles asset, in epoca standardizzazione prodotti/servizi a livello commodities con basse barriere all’uscita per gli utilizzatori finali.

Aziende come Abb, Amazon, Apple, Brembo, Bulgari, Ferrari hanno compreso da tempo quale sia il valore degli intagibles per gli stakeholders nelle scelte d’acquisto.

Stakeholders che premiamo sempre più Aziende socialmente responsabili, attente alla loro funzione economico/sociale nella comunità e per uno degli obiettivi cardine aualità “la capacità di soddisfazione bisogni di tutti gli stakeholders”.

Amazon.com si è affermata anche per l’abilità di costruire relazioni con clienti/fornitori basate sul dialogo, scambio d’informazioni, sui contributi piuttosto che solo sulla singola transazione.

Tuttavia non basta per garantirsi vantaggi competitivi ripetuti nel tempo derivanti dall’essere first mover; ormai la velocità nell’emulare le pratiche è tale che si assiste a clonazioni quasi in tempo reale anche nelle pratiche della supply chain.

Solitamente con vantaggi per chi copia ( minori costi di sviluppo, di learning curve e implementazione  ) come sostengono scienziati nello studio pubblicato su Science dal titolo Why copy others? Insights from the social learning strategies tournament”.

Anche Aziende sinonimo di prodotto/servizio ( per esempio Coca-Cola per le bibite gassate o Ferrero con Nutella per le creme spalmabili ),  non possono ritenersi al riparo se non innovano la gestione delle relazioni con tutti gli stakeholders.

Innovazione che precede la competitività come due fattori interconnessi; senza la prima difficilmente le Aziende posso competere in modo economicamente sostenibile per lungo

periodo sui mercati globali.

Innovare lo stakeholders management non è solamente aprire nuovi canali di comunicazione e interazione anche nella supply chain, ma un nuovo concetto di Azienda aperta ( open-enterprise ).

Un eco-sistema sociale complesso di parti interdipendenti interconnesse con un comune obiettivo.

Conseguendo economie di scala/scopo ed esperienza e contare su stakeholders advocate ( che sono i migliori promotori del Vs. brand ).

E’ una strategia che coinvolge tutti gli attori, soprattutto i portatori di interessi che possono influire altri utilizzatori nelle scelte.

Concurrent engineering e stakeholders management per parallelizzazione attività e anticipazione trade-off.

Superando eventuali limiti dell’approccio classico ideazione-progettazione-acquisto-produzione e messa sul mercato, che consente verifiche possibili solo in fase di prototipazione, test o preserie sulla reale rispondenza alle aspettative utilizzatore finale.

Ridurre drasticamente i costi, il time to market, disporre di know out aggiornato, immettere sempre nuove caratteristiche/funzionalità, maggiore flessibilità nella produzione/erogazione e migliore qualità dei prodotti sono alcuni dei vantaggi.

Aprirsi all’esterno consente di poter diventare un riferimento dei mercati.

Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada ( socio e responsabile sportello unico manifatturiero area fonderie – gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta sez.piemonte@adaci.it ).

SPORTELLO LEGALE ADACI PIEMONTE E VALLE d’AOSTA

ADACI – SEZIONE Piemonte e Valle d’Aosta

SPORTELLO LEGALE ADACI PIEMONTE E VALLE d’AOSTA

LO SPORTELLO LEGALE ADACI PIEMONTE E VALLE d’AOSTA,

Le direzioni aziendali degli acquisti rivestono un ruolo fondamentale nella scelta dei fornitori dell’azienda ma lo devono fare utilizzando tutti gli strumenti legali che hanno a disposizione.

Lo sportello prevede supporto per le tematiche:

– Contrattualistica nazionale e internazionale – con la collaborazione dello Studio Legale Falbo;

– Proprietà intellettuale, marchi, brevetti.

Il servizio di Sportello consiste in una consulenza informativa di carattere generale volta ad orientare l’utente nel quadro delle diverse opportunità di tutela per l’azienda.

Lo sportello è operativo a Torino ma è rivolto a tutti i Soci Adaci, per cui è possibile concordare un consulto telefonico.

Vi ricordiamo che lo Sportello si avvale della collaborazione di qualificati Consulenti iscritti al relativo Ordine.

La sede dell’incontro è presso gli uffici ADACI di Torino salvo esigenze specifiche dell’azienda.

Riservatezza
Il procedimento è riservato: tutta la documentazione consegnata sarà trattata limitatamente a quanto necessario per l’organizzazione dell’incontro con i consulenti e sarà restituita all’utente alla fine dell’incontro.
I consulenti operano osservando il segreto professionale (art. 206 C.P.I.), e non possono utilizzare e divulgare le informazioni ed i dati di cui vengono a conoscenza nello svolgimento delle proprie funzioni.

Modalità di accesso al servizio
L’accesso al servizio avviene previo appuntamento presso la Segreteria di Torino.
Nella domanda di accesso al servizio dovrà essere specificato l’oggetto delle informazioni richieste.

Per informazioni rivolgersi a:

Sportello Legale ADACI
Corso Vinzaglio 2, presso GEVAL Srl

Tel. 02 40072474 (int. 5)

E-mail: sez.piemonte@adaci.it

Lo sportello è gratuito e per ulteriori informazioni in merito, telefonateci oppure inviateci una e-mail a: sez.piemonte@adaci.it

Per fissare un appuntamento: clicca qui

Per informazioni: Segreteria ADACI PIEMONTE e VdA – Tel. 0112257467 – sez.piemonte@adaci.it

Coordinatori

Stefano Manara
Francesca Falbo

Invito: quando il caffè diventa “tecnologico”

La Sezione Piemonte e Valle d’Aosta Piemonte e Valle d’Aosta ti invita al nuovo evento

“Socio Incontra Socio :Technology networking meeting”

 

Ciao! Ti invitiamo all’incontro riservato in-formativo di mercoledì 18 aprile, riservato a noi, che si terrà nell’ambito di

Automation & Testing

La fiera dedicata ad industria 4.0 e Robotica e tecnologie innovative

“Le competenze tecnologiche saranno uno dei fattori chiave in futuro per la professione responsabile acquisti, quale migliore opportunità incontro per approfondire e valutarne i vantaggi?”

Partecipare è semplice basta registrarsi su: https://www.aetevent.com/default.aspx?idrelps=506

e confermare la presenza a sez.piemonte@adaci.it   indicando nell’oggettoCaffè 18

Agenda di mercoledì, mattina, 18 aprile

Ore 11,00: ritrovo all’interno della fiera sulla destra appena varcato l’ingresso (ad accogliervi i Soci Massimo Acanfora e Alberto Tremolada)

Ore 11,15 Caffè tecnologico

Ore 11,30 visita stand per approfondire conoscenza vantaggi tecnologie esposte per la Supply Chain (ci guiderà Alberto Tremolada Coordinatore del Gruppo di Lavoro sul Manifatturiero)

In allegato mappa “come arrivare in fiera” e planimetria interna:

Come puoi contribuire anche tu alle attività di Adaci Piemonte e VdA? E’ semplice, segui le indicazioni:

1. Contattaci direttamente online cliccando qui di seguito (è la modalità consigliata):

https://www.adaci.it/sezione-piemonte-e-valle-daosta/consiglio-direttivo/

2. Invita altri Soci e amici del mondo degli Acquisti a partecipare ai nostri eventi e a collegarsi a Facebook e a Linkedin.

3. Condividi le nostre iniziative tramite Facebook, Linkedin e Twitter!

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Mecspe 2018: Innovazione – industry 4.0 e subfornitura in mostra a Parma.

E’ in corso di svolgimento Mecspe a Parma ( http://www.mecspe.com ), la fiera con oltre 2000 espositori che da anni è il punto di riferimento per proposte/soluzioni subfornitura dell’industria manifatturiera.

Nell’ambito anche attività Gruppo Lavoro Manifatturiero il Dr. Alberto Claudio Tremolada ha incontrato diversi espositori, tutte eccellenze del Made in Italy nei loro settori.

Eccellenze del Made in Italy che hanno confermato aver chiuso un buon 2017 come produzione/fatturato e prevedere un 2018 in crescita.

Andamento generale positivo che sconta aumento costi approvvigionamenti prodotti/servizi ( per esempio settore fonderie dal +2 al +30% rispetto stesso periodo 2017 ), difficoltà reperimento materiali, allungamento lead time ed aumento esposizione con istituzioni finanziarie.

A fronte di un quadro generale positivo il focus Aziende è sull’innovazione tecnologica e aumento skills del personale, per affrontare meglio le sfide che i mercati di riferimento impongono.

Non solo Industry 4.0 e vantaggi fiscali nel far evolvere l’Azienda, ma anche focus sulla valorizzazione capitale intangibile costituito da tutti gli stakeholders.

A dimostrazione di quanto sia importante far evolvere l’Azienda, il pad. 4 è interamente dedicato alla Fabbrica Digitale iniziativa per mostrare il ruolo determinante tecnologie 4.0 nei diversi settori.

Tecnologie avanzate di lavorazione, connettività, robot per una produzione integrata a partire da piccoli lotti con sviluppo utilizzando strumenti 4.0, simulazione prodotti, tracciabilità, manutenzione predittiva, additive manufacturing e logistica 4.0.

Per approfondimenti potete contattare l’autore dell’articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada ( Socio ADACI e responsabile Sportello Unico Manifatturiero Area Fonderie – Gruppo Lavoro Manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta al seguente indirizzo sez.piemonte@adaci.it ).

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Design thinking: Evoluzione da responsabile acquisti a responsabile ecosistema aziendale.

 

Secondo James McQuivey ( vicepresidente Forrester Research e columnist del New York Times e Wall Street Journal ) i disruptor sono quelli che preparano l’azienda al futuro del business.

Integrando strumenti esistenti con competenze/prodotti e servizi adiacenti.
Disruptor che vanno oltre l’innovazione radicale adottando il design thinking; metodologia manageriale sviluppata a Stanford e poi diffusasi rapidamente in USA, Canada e in gran parte d’Europa, aumenta drammaticamente la capacità delle organizzazioni di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.
Alla convention “Which kind of design thinking is right for you” tenutasi presso il Politecnico di Milano ( ha partecipato il Dr. Alberto Claudio Tremolada nell’ambito attività del gruppo lavoro manifatturiero nostra sezione ), sono emersi importanti key pillars che indicano quale evoluzione potrà avere anche la professione del responsabile acquisti.
Da negoziatore interno/esterno e gestore della supply chain a responsabile disegno ecosistema
aziendale integrando:

Design project leadership and innovation
Prof. Roberto Verganti ( comitato scientifico osservatorio )

Fare oltre pensare
Prof. Claudio Dell’Era ( direttore ricerca osservatorio )

Customer engagement
Dr.ssa Monica Della Riva ( head design Europe 3M )

Market centric
Dr. Alexandre de Souza Carvalho ( global director marketing services Tetra Pak )

Un job function enlargement and enrichment che dovrebbe ricomprendere anche, non solo,
per esempio competenze/conoscenze tecniche avanzate di quello che si acquista ( per esempio materiali, sistemi, tecnologie ecc. fonderie se responsabile acquisti castings ).
Per poter governare meglio i cambi di paradigma che stanno avvenendo anche nella funzione acquisti.
Già oggi con il digitale, in particolare con l’intelligenza artificiale ed il machine learning, quelle attività che prima erano dominio esclusivo della persona, possono essere automatizzate digitalmente.

 

Comportando difficoltà nel mantenere l’employability da parte alcune figure aziendali, senza che queste non siano posizionate differentemente e trasversali nell’organizzazione.
Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada,
coordinatore/responsabile sportello unico area fonderie e gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta.

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

L’evoluzione del mondo degli Acquisti con il Design Thinking

Design thinking: Evoluzione da responsabile acquisti a responsabile ecosistema aziendale.

Secondo James McQuivey ( vicepresidente Forrester Research e columnist del New York Times e Wall Street Journal ) i disruptor sono quelli che preparano l’azienda al futuro del business.

Integrando strumenti esistenti con competenze/prodotti e servizi adiacenti.
Disruptor che vanno oltre l’innovazione radicale adottando il design thinking; metodologia manageriale sviluppata a Stanford e poi diffusasi rapidamente in USA, Canada e in gran parte d’Europa, aumenta drammaticamente la capacità delle organizzazioni di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.
Alla convention “Which kind of design thinking is right for you” tenutasi presso il Politecnico di Milano ( ha partecipato il Dr. Alberto Claudio Tremolada nell’ambito attività del gruppo lavoro manifatturiero nostra sezione ), sono emersi importanti key pillars che indicano quale evoluzione potrà avere anche la professione del responsabile acquisti.
Da negoziatore interno/esterno e gestore della supply chain a responsabile disegno ecosistema
aziendale integrando:

Design project leadership and innovation
Prof. Roberto Verganti ( comitato scientifico osservatorio )

Fare oltre pensare
Prof. Claudio Dell’Era ( direttore ricerca osservatorio )

Customer engagement
Dr.ssa Monica Della Riva ( head design Europe 3M )

Market centric
Dr. Alexandre de Souza Carvalho ( global director marketing services Tetra Pak )

Un job function enlargement and enrichment che dovrebbe ricomprendere anche, non solo,
per esempio competenze/conoscenze tecniche avanzate di quello che si acquista ( per esempio materiali, sistemi, tecnologie ecc. fonderie se responsabile acquisti castings ).
Per poter governare meglio i cambi di paradigma che stanno avvenendo anche nella funzione acquisti.
Già oggi con il digitale, in particolare con l’intelligenza artificiale ed il machine learning, quelle attività che prima erano dominio esclusivo della persona, possono essere automatizzate digitalmente.

 

Comportando difficoltà nel mantenere l’employability da parte alcune figure aziendali, senza che queste non siano posizionate differentemente e trasversali nell’organizzazione.
Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada, coordinatore/responsabile sportello unico area fonderie e gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta.

 

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