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Fornitori energia elettrica e metaverso: la supply chain digitalizzata come difesa alla crisi energetica

Fornitori energia elettrica e metaverso, il processo di digitalizzazione della supply chain per far fronte alla grande crisi energetica dei nostri giorni.

In questi ultimi tempi stiamo vivendo una situazione davvero molto preoccupante e la crisi energetica rende il futuro incerto e instabile. Dall’emergenza sanitaria, agli scarsi approvvigionamenti di materie prime, passando per i rincari dei fornitori di energia elettrica e i conflitti in Ucraina. L’impatto sull’economia è davvero enorme e drastico.

Scopriamo insieme in questo articolo le soluzioni per affrontare la crisi energetica e sfruttare al meglio le risorse. Così facendo potrai chiarire i tuoi dubbi e avere tutte le informazioni in merito.

La supply chain digitalizzata e la crisi energetica

Lo sfruttamento delle risorse luce e gas è fondamentale per una moltitudine di operazioni svolte nella quotidianità. Proprio per questo diventa importante essere sempre aggiornati, cercando i migliori fornitori energia elettrica sul mercato e risparmiando fin da subito. Visti i diversi gestori presenti, trovare la soluzione perfetta per le proprie caratteristiche ed esigenze non è difficile!

Gli eventi di questo periodo hanno stravolto la realtà e il futuro è più che mai oscuro. Diventa necessario ottimizzare le risorse a propria disposizione, semplificare processi e cercare di diminuire i costi. Questo è possibile con l’innovazione, parola chiave su cui gira ogni progetto di digitalizzazione della supply chain. L’obiettivo principale è rendere più produttiva l’azienda, utilizzando strumenti adeguati per accrescere le capacità di pianificazione della catena di approvvigionamento. In pratica ottimizzando le seguenti fasi:

● Approvvigionamento di tutte le materie prime necessarie all’azienda per produrre.
● Produzione, la fabbricazione vera e propria in cui vengono utilizzate le materie prime.
● Distribuzione, questa va ad includere tutte le varie operazioni per portare un determinato bene al cliente finale (dai distributori fino ad arrivare alle piattaforme digitali).

La complessità delle catene di approvvigionamento è uno dei tanti problemi che si possono incontrare (e che allungano i tempi e costi!). Per risolvere la questione diventa essenziale sfruttare le nuove tecnologie digitali, con la robotizzazione dei centri logistici o l’uso di realtà virtuali come il metaverso per il proprio business. Infatti questi elementi possono:

● Semplificare ogni processo.
● Aiutare ad organizzare perfettamente magazzini.
● Supportare nella gestione della catena di approvvigionamento.
● Creare nuovi canali di business al passo con i tempi e le nuove esigenze.
● Offrire risultati positivi in termini di produttività ed efficienza.
● Velocizzare tutti i tempi di lavoro.
● Aiutare ad affrontare la crisi energetica.

Vuoi ricevere un valido supporto per le tue utenze? Potresti ottenere tutte le informazioni del caso tramite il CAF a Roma, nel caso fossi dei dintorni. Infatti sarai in contatto con degli specialisti che sapranno offrirti dei servizi semplici e veloci, per gestire al meglio luce e gas. Avere la giusta assistenza può davvero essere la soluzione ideale per iniziare a spendere di meno ed essere sempre preparato ad ogni evenienza.

Come il metaverso e la supply chain digitalizzata aumentano l’efficacia aziendale

Si sente parlare spesso di mondo digitale e metaverso, temi oggetto di discussioni, studi e progetti interessanti. Al centro di tutto c’è la volontà di trasformare il modo di comunicare e connettere le persone, per offrire comodità e soddisfare le nuove esigenze.

Come abbiamo detto, per far fronte alla crisi energetica, una soluzione è semplificare le fasi di lavoro e rendere la logistica digitalizzata, automatizzata e più efficiente. Quindi ogni azienda deve studiare intelligentemente la propria supply chain se vuole migliorarsi e rimanere al passo con i tempi.

Anche il grande tema del metaverso porta con sé interessanti spunti per il futuro, con alcuni possibili vantaggi. Tra questi:

● La trasformazione di beni fisici in loro equivalenti virtuali, per eliminare emissioni legate all’uso delle varie materie prime, al trasporto e smaltimento dei rifiuti.
● Un’infrastruttura decentralizzata, con un’archiviazione dei dati in cloud, più eco-sostenibile rispetto i normali data center.

Scopri di più sul mondo dell’energia e del gas recandoti sul sito ufficiale dell’Autorità ARERA. Troverai articoli, novità, norme in vigore e altre info importanti sull’argomento. La pagina principale la trovi qui.

News energia: differenze tariffe energia mercato libero e mercato tutelato

Il mercato dell’energia non è uniforme. Infatti, la luce e il gas sono prodotti venduti sia da singole imprese con propri criteri di vendita sia da società che si attengono alle regole stabilite dallo stato. Siamo di fronte al mercato libero dell’energia nel primo caso, e a quello tutelato nel secondo. In questo articolo ci concentreremo principalmente sulle differenze tra tariffe energia sul mercato libero e quello di maggior tutela e come attivarle.

Mercato libero e tutelato: in quali aspetti si distinguono?

Prima di passare all’illustrazione delle differenze sulle tariffe energia mercato libero e mercato tutelato, vediamo precisamente in cosa consistono questi sistemi di commercio. Come anticipato il mercato libero e quello tutelato prevedono entrambi la vendita dell’energia elettrica e del gas. Tuttavia presentano condizioni diverse, che riguardano principalmente i prezzi. Infatti:

  • Nel mercato libero i prezzi dell’energia sono decisi direttamente dalle società di vendita
  • Nel mercato di maggior tutela le tariffe vengono stabilite in base alle norme previste dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente

Una caratteristica fondamentale che distingue i due sistemi di vendita non sta tanto nelle tariffe, quanto nella loro gestione. Infatti:

  • Sul mercato libero il prezzo dell’energia può essere bloccato per un determinato periodo indipendentemente dall’andamento dei costi delle materie prime.
  • Sul mercato tutelato i costi energetici cambiano ogni tre mesi, in base alla variazione del prezzo delle materie prime sul mercato internazionale. Quindi, passato questo breve periodo le tariffe dell’energia potrebbero notevolmente aumentare oppure diminuire.

A partire dal 1° Gennaio 2023 il mercato di Maggior Tutela cesserà di esistere: quindi occorrerà che tutti i loro clienti aderiscano alle soluzioni presenti sul mercato libero. Al riguardo, ti consigliamo di visionare le offerte per la tua città, ad esempio luce e gas a Milano.

Differenze tariffe energia mercato libero e tutelato: cosa cambia

Le differenze tra le tariffe energia sul mercato libero e tutelato riguardano non solo il prezzo e la sua gestione, ma anche altri aspetti, quali:

  • La possibilità, sul mercato libero, di sottoscrivere un unico contratto sia per l’energia elettrica sia per il gas. Sul mercato tutelato svolgere questa operazione non è possibile. Stipulare un’unica sottoscrizione per due forniture è una forma di comodità soprattutto nella gestione delle bollette. Infatti, tutti gli aggiornamenti sulle spese e i consumi verranno indicati in un solo documento.
  • Accedere a servizi extra, come buoni su siti shopping, di telefonia, servizi TV e streaming o l’opportunità di vincere fantastici premi. Ciò è possibile solo stipulando un accordo di fornitura sul mercato libero.

Di conseguenza, aderire al mercato libero dell’energia comporta evidenti vantaggi per i consumatori. Esistono anche soluzioni tariffarie intermedie tra le regole dei due mercati, note come offerte PLACET. Queste tariffe hanno le seguenti caratteristiche:

  • Il prezzo dell’energia è fissato dalla società di vendita ed è valido un anno. Allo scadere di questo il fornitore elaborerà nuove condizioni di prezzo, che il cliente potrà accettare o rifiutare.
  • Le condizioni contrattuali devono essere quelle stabilite dal servizio di Maggior Tutela. Di conseguenza non sarà possibile fare un unico contratto per gas e energia elettrica.

Se vuoi confrontare le varie tariffe disponibili sul mercato libero e tutelato puoi consultare il Portale Offerte. Si tratta di uno strumento predisposto da ARERA proprio per individuare le tariffe luce e gas migliori in base alle proprie esigenze. Per saperne di più, clicca qui.

Costo luce kwh: ragioni dell'impennata e possibili scenari per i prossimi mesi

Costo luce kwh: ragioni dell’impennata e possibili scenari per i prossimi mesi

Chiunque sia intestatario di un contratto di luce e gas si sarà sicuramente reso conto dell’incredibile impennata dei prezzi negli ultimi mesi. Ormai sono anni che al 31 dicembre, guardando le notizie al telegiornale, puntualmente ci ritroviamo a parlare di un aumento del costo dell’energia. Ma perché questo accade? Oggi vedremo insieme perché il costo luce kwh è aumentato così vertiginosamente, tra cause e scenari futuri!

Aumento della luce: tutti i numeri dell’impennata

Prima di entrare nel dettaglio sulle reali motivazioni dell’impennata delle materie prime energetiche, cerchiamo di dare qualche numero ben definito. Si stima che una famiglia che consuma 2700 kwh, con 3 kW di potenza, abbia avuto un aumento del costo luce kwh del 55%.

Numeri molto alti che però potevano essere anche peggio. Infatti, il governo italiano ha deciso di inserire nella legge di bilancio un rafforzamento dei bonus sociali (dedicato alle famiglie in difficoltà con ISEE basso) e di modificare temporaneamente gli oneri generali di sistema. Senza un intervento dello stato ci saremmo trovati davanti ad un aumento del 65%.

Insomma, i numeri fanno venire i brividi e ormai da anni ci ritroviamo a fare sempre lo stesso calcolo sull’aumento delle bollette della luce e gas a Milano, a Roma e in tutte le altre città italiane. Ma da cosa deriva questa impennata? Per scoprirlo, proveremo a scavare nei dettagli tecnici, provando a farti capire cosa sta succedendo al mondo dell’energia.

Costo luce kwh: perché i prezzi salgono così velocemente?

Le motivazioni per cui i prezzi salgono così in fretta sono tante, ma principalmente due, vediamole insieme:

  • C’è una domanda maggiore dopo la ripresa economica post-Covid (prima molte aziende hanno dovuto fermarsi obbligatoriamente)
  • Industrializzazione di molti Paesi asiatici, che richiedono più energia e quindi fanno alzare automaticamente il prezzo

Tutto ciò ha inevitabilmente provocato un forte aumento dei prezzi delle materie prime energetiche all’ingrosso e del prezzo dei permessi di emissione di CO2.

Quali scenari futuri per il costo della luce?

Inizialmente, dopo un inizio anno denso di cattive notizie dal punto di vista dei rincari, l’intervento del governo ci aveva fatto ben sperare che qualcosa sarebbe cambiato. L’obiettivo dei nostri governatori era ed è quello di continuare ad abbassare i costi in bolletta, quantomeno per evitare che molte famiglie inizino a sentire il peso di questo aumento dei prezzi.

Cosa è cambiato ora? Sicuramente il conflitto tra Russia e Ucraina non sta aiutando il mercato energetico, che tra luce e gas creerà delle serie conseguenze anche a noi. Infatti, le sanzioni che la maggior parte dei Paesi europei ha dato alla Russia, si ripercuoteranno sicuramente anche su noi cittadini, sia per quanto riguarda beni alimentari, che energetici. La speranza è che questo ulteriore rincaro venga contenuto dalle norme del governo e che le iniziative messe fino ad ora in campo per arginare il problema, rimangano ancora a lungo, almeno fino a che non si stabilizzerà la situazione.

Nel frattempo, se vuoi ulteriori informazioni su questo aumento della luce e del gas, visita il sito di ARERA cliccando qui.

 

La rassegna stampa online di ADACI

La rassegna stampa di oggi con le testate che hanno pubblicato la notizia della celebrazione delle Certified Companies certificate da Great Place to Work® Italia:

Varese e provincia:

https://www.varesenoi.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-13/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-5.html

Busto Arsizio e Gallarate:

https://www.informazioneonline.it/2022/02/03/mobile/leggi-notizia/argomenti/economia-14/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-6.html

Novara e provincia:

https://www.newsnovara.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-12/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-3.html

Vercelli e provincia:

https://www.infovercelli24.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-3/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-4.html

Cuneo e provincia:

https://www.targatocn.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-7/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2.html

Alba:

https://www.lavocedialba.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-10/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2.html

Torino e provincia:

https://www.torinoggi.it/2022/02/03/mobile/leggi-notizia/argomenti/economia-4/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-1.html

Chivasso:

https://www.chivassoggi.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-e-lavoro-2/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-1.html

Pinerolo:

https://www.piazzapinerolese.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-e-lavoro-4/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-1.html

Sanremo:

https://www.sanremonews.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2.html

Imperia e provincia:

https://www.imperianews.it/2022/0incia:2/03/leggi-notizia/argomenti/economia-3/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2.html

Savona e provincia:

https://www.savonanews.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-1/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-1.html

Genova e provincia:

https://www.lavocedigenova.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-2/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-1.html

Asti e provincia:

https://www.lavocediasti.it/2022/02/03/leggi-notizia/argomenti/economia-11/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-2.html

Montecarlo e Costa Azzurra:

https://www.montecarlonews.it/2022/02/03/notizie/argomenti/altre-notizie-1/articolo/adaciadaci-formanagement-e-stata-premiata-da-great-place-to-workR-italia-come-certified-company-2-2.html

Industria: produzione +5% e materie prime a prezzi record. Confimi Meccanica: “a rischio le pmi”.

Industria: produzione +5% e materie prime a prezzi record. Confimi Meccanica: “a rischio le pmi”.

“La produzione industriale ha raggiunto un nuovo picco storico registrando a giugno il +4,7% e non accadeva dal 2019. Un segnale importante e non solo di ripartenza dopo il lungo stop dello scorso anno ma di recupero degli ordini persi a causa della pandemia. Questa ripresa è sinonimo di fervente ottimismo dei consumatori” così Flavio Lorenzin presidente di Confimi Meccanica nel commentare i dati del primo semestre 2021.

Ma c’è di più. “Eppure – spiega Lorenzin – la ripresa economica, avvenuta in maniera repentina e in simultanea nelle principali economie mondiali ha portato con sé non poche difficoltà: un incremento dei costi di materie prime e semilavorati nonché la loro difficile reperibilità e grandi rincari nel settore delle spedizioni”. “Ad essere maggiormente colpita quindi è senza dubbio la manifattura, e il settore della meccanica in primis” chiosa Lorenzin.

A confermare la sensazione di chi vive l’impresa ogni giorno, provando a dare una spiegazione al fenomeno, è ADACI l’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, che per Confimi Meccanica ha realizzato il focus “Criticità riguardanti la disponibilità di materie prime e componentistica per la manifattura italiana”.

Scendendo nel dettaglio della forbice temporale analizzata, dicembre 2020 – giugno 2021, il rapporto evidenzia alcuni numeri: l’indice totale delle commodities su scala europea segna un +27%, se invece il discorso viene ristretto a quelle industriali si parla di un +21%.

A farla da padrone, tra i metalli non ferrosi, alluminio (+24%) e rame (21%). Cresciuti a dismisura il coils laminato a caldo che spazia da un +54% (Ue) a un +94% (Usa), le materie plastiche che oscillano da un +30% a un +140% e i prodotti chimici i cui costi sono aumentati fino al 100%.

Situazione complessa, e che attraversa indistintamente ogni settore produttivo, quella degli imballaggi: in 6 mesi, infatti, il prezzo inizialmente cresciuto del 50% ha superato di più del doppio il prezzo iniziale registrando una crescita del 120%.

CONFIMI ADACI Infografica prezzi materie prime e categorie merceologiche

CONFIMI ADACI Infografica prezzi materie prime e categorie merceologiche

Nel risiko degli scambi commerciali – tra paesi che hanno adottato misure di protezionismo introducendo dazi sulle merci in entrata e/o in uscita (Russia, Cina, Usa per fare un esempio) e nel nuovo assetto geopolitico che si è disegnato in tempi pandemici – non è rimasto illeso il costo dei trasporti: cresciuto anche fino al 40% in più quello su gomma, quadruplicato (+400%) il trasporto marittimo.

“Potrebbe sembrare solo una questione di costi” tiene a precisare il numero uno di Confimi Meccanica “ma non è affatto così: in un momento in cui le imprese sono piene di ordinativi non disporre della materia prima vuol dire fermare gli impianti e i lavoratori”.

L’analisi di ADACI – orientata non solo a evidenziare come siano lievitati i prezzi ma a trovare una spiegazione del quadro economico attuale e, perché no, a ipotizzare l’andamento del fenomeno nei prossimi mesi – mette innanzitutto bene in luce il fattore Cina.

La Cina infatti, si evince nel rapporto, è di fatto il primo Stato ad essere uscito dalla crisi essendo di fatto ripartita con 4 mesi di anticipo. Riveste ormai da oltre un ventennio il ruolo di “Fabbrica del mondo“ con grande consapevolezza delle altre potenze economiche, e vivendo di processi decisionale più snelli ha avuto la possibilità di fare scorte prima che i prezzi iniziassero a salire. Inoltre, sottolinea ADACI nel rapporto, tutti gli altri Paesi sono ripartiti con i magazzini vuoti in virtù delle strategie “lean“ e con un approccio “just in time” tipico delle imprese – soprattutto europee che per essere più efficienti si sono abituate a non accumulare scorte, trovandosi in questa occasione più molto vulnerabili.

Fabrizio Santini, Presidente Nazionale ADACI “Nel promuovere lo scambio di esperienze tra i soci  la nostra Associazione raccoglie  dati e trend da manager che operano in Aziende nazionali , Gruppi industriali internazionali di ogni dimensione e  avvalendosi di collaborazioni con Studi di Ricerca e Analisi Economica ne sintetizza i valori  al fine di produrre una informazione che sia  fruibile per i soci ADACI mediante l’aggiornamento di strumenti a loro riservati, e resi pubblici in occasione di Workshop, coordinati dal Consigliere Nazionale Nevio Benetello, ed eventi organizzati, oltre a  collaborazioni con Associazioni di Imprese come CONFIMI. Questo documento realizzato dal Gruppo di Lavoro coordinato da Donato Gianantoni e Luca Surace, in collaborazione con PricePedia, oltre a fotografare la situazione riguardante diversi settori merceologici vuole essere di stimolo a riflessioni in ambito strategico e sollecitare le Imprese e le Istituzioni ad osservare quanto sta succedendo da fine 2020 a tutto il primo semestre 2021 non solamente come fenomeno ciclico e/o conseguenza della pandemia, ma a valutarlo  come forte segnale d’allarme per la vulnerabilità della  nostra struttura economica-produttiva ed in particolare per le PMI che caratterizzano e sorreggono il  tessuto industriale nazionale”.

Per informazioni e contatti:

CONFIMI – Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata
Via Tagliamento, 25 – 00198 Roma
06/86971894
info@confimi.it

ADACI NAZIONALE
Via Imperia 2 – 20142 Milano
Tel. +39 02 40072474
segreteriasede@adaci.it

Consiglio ADACI Piemonte e Valle d'Aosta 2021 2023

Buon Anno dal Consiglio ADACI Piemonte e Valle d’Aosta!

Il Consiglio ADACI Piemonte e Valle d’Aosta ti augura Buon Anno!!!

Si sta per chiudere il 2020, un anno davvero diverso da quelli che conosciamo e che, ci auguriamo, rimanga unico.

Per questo motivo ti auguriamo di vivere l’inizio anno con serenità con le persone care, nel rispetto delle precauzioni e disposizioni atte a salvaguardarci.

Ma per questo sarà utile cercare nei valori più importanti e profondi il nostro pensiero per l’anno che sta per iniziare.

Come Consiglio di Sezione riteniamo, a maggior ragione in questo periodo, che il fare squadra, il condividere e il rinnovare siano le parole chiave.

In un mondo in continuo mutamento ognuno di noi ha il compito di decidere in modo resiliente, sostenibile ed innovativo, puntare sulla conoscenza e sulle competenze.

Questo percorso aiuterà certamente la ripresa, il rinnovamento e la rinascita e l’attestazione di Qualificazione ADACI può essere una colonna portante.

Ricordandoti che è già possibile rinnovare/iscriverti ad ADACI per sostenere le iniziative volte a sostenere i nostri Soci con il Progetto Virgilio, ti Auguriamo Buon Anno!

Il Consiglio ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta

 

Consiglio Nazionale 2020 - 2022

Buon Anno dal Consiglio Nazionale ADACI !

Il Consiglio Nazionale ADACI ti augura Buon Anno!!!

Si sta per chiudere il 2020, un anno davvero diverso da quelli che conosciamo e che, ci auguriamo, rimanga unico.

Per questo motivo ti auguriamo di vivere l’inizio anno con serenità con le persone care, nel rispetto delle precauzioni e disposizioni atte a salvaguardarci.

Ma per questo sarà utile cercare nei valori più importanti e profondi il nostro pensiero per l’anno che sta per iniziare.

Come Consiglio Nazionale riteniamo, a maggior ragione in questo periodo, che il fare squadra, il condividere e il rinnovare siano le parole chiave.

In un mondo in continuo mutamento ognuno di noi ha il compito di decidere in modo resiliente, sostenibile ed innovativo, puntare sulla conoscenza e sulle competenze.

Questo percorso aiuterà certamente la ripresa, il rinnovamento e la rinascita e l’attestazione di Qualificazione ADACI può essere una colonna portante.

Ricordandoti che è già possibile rinnovare/iscriverti ad ADACI per sostenere le iniziative volte a sostenere i nostri Soci con il Progetto Virgilio, ti Auguriamo Buon Anno!

Il Consiglio Nazionale ADACI

 

Consiglio Sezione Toscana 2020 - 2022

Buon Anno dal Consiglio ADACI Toscana e Umbria!

Il Consiglio ADACI Toscana e Umbria ti augura Buon Anno!!!

Si sta per chiudere il 2020, un anno davvero diverso da quelli che conosciamo e che, ci auguriamo, rimanga unico.

Per questo motivo ti auguriamo di vivere l’inizio anno con serenità con le persone care, nel rispetto delle precauzioni e disposizioni atte a salvaguardarci.

Ma per questo sarà utile cercare nei valori più importanti e profondi il nostro pensiero per l’anno che sta per iniziare.

Come Consiglio di Sezione riteniamo, a maggior ragione in questo periodo, che il fare squadra, il condividere e il rinnovare siano le parole chiave.

In un mondo in continuo mutamento ognuno di noi ha il compito di decidere in modo resiliente, sostenibile ed innovativo, puntare sulla conoscenza e sulle competenze.

Questo percorso aiuterà certamente la ripresa, il rinnovamento e la rinascita e l’attestazione di Qualificazione ADACI può essere una colonna portante.

Ricordandoti che è già possibile rinnovare/iscriverti ad ADACI per sostenere le iniziative volte a sostenere i nostri Soci con il Progetto Virgilio, ti Auguriamo Buon Anno!

Il Consiglio ADACI Toscana e Umbria

 

Consiglio Sezione Emilia Romagna e Marchbe 2020 - 2022

Buon Anno dal Consiglio ADACI Emilia Romagna e Marche!

Il Consiglio ADACI Emilia Romagna e Marche ti augura Buon Anno!!!

Si sta per chiudere il 2020, un anno davvero diverso da quelli che conosciamo e che, ci auguriamo, rimanga unico.

Per questo motivo ti auguriamo di vivere l’inizio anno con serenità con le persone care, nel rispetto delle precauzioni e disposizioni atte a salvaguardarci.

Ma per questo sarà utile cercare nei valori più importanti e profondi il nostro pensiero per l’anno che sta per iniziare.

Come Consiglio di Sezione riteniamo, a maggior ragione in questo periodo, che il fare squadra, il condividere e il rinnovare siano le parole chiave.

In un mondo in continuo mutamento ognuno di noi ha il compito di decidere in modo resiliente, sostenibile ed innovativo, puntare sulla conoscenza e sulle competenze.

Questo percorso aiuterà certamente la ripresa, il rinnovamento e la rinascita e l’attestazione di Qualificazione ADACI può essere una colonna portante.

Ricordandoti che è già possibile rinnovare/iscriverti ad ADACI per sostenere le iniziative volte a sostenere i nostri Soci con il Progetto Virgilio, ti Auguriamo Buon Anno!

Il Consiglio ADACI Emilia Romagna e Marche

 

Negotiorum Fucina Week ADACI: tra sostenibilità e innovazione

ADACI, l’Associazione Italiana di Acquisti e Supply Management, ha dedicato il convegno nazionale, giunto all’ottava edizione, a questo binomio di trasformazione per il sistema azienda.

L’edizione 2020 del Negotiorum Fucina si è svolta interamente in streaming, sia per la sessione Plenaria, sia per le 13 tavole rotonde tematiche.

L’evento ha raccolto oltre 750 presenze alle tavole ed alla plenaria del FUCINA Week combinata al CPO Lounge.

Sono stati, invece, oltre 150 glispeed meeting” organizzati online per dare modo a partecipanti e partners dell’evento, di conoscersi meglio in incontri professionali “one to one” nel pieno rispetto delle norme anti Covid19.

Un anno di svolta, testimone di avvenimenti che ci porteranno a modificare molti comportamenti.

Ma non tutti dovranno essere “imposti” dall’emergenza sanitaria. Sta a noi indirizzarli con scelte di miglioramento delle nostre attività.

Un cambiamento sicuramente decisivo nel nostro modo di vivere, finalmente, è stato l’adozione del “remote working”: tutto era in realtà pronto, soltanto le nostre abitudini costituivano la barriera per non adottarlo, nonostante i benefici di risparmi di tempo, di costi economici, di costi di inquinamento, di maggiore snellezza nei contatti operativi.

Di certo, dovremo maturare una nuova educazione che ci farà comprendere e decidere dove e quando il valore del contatto umano e della relazione interpersonale dovranno rimanere perché basilari in “quel” contesto.

Da queste considerazioni è nata l’idea della Fucina Week, che coniuga la nuova dimestichezza all’uso dei webinar con l’esigenza, ormai sentita da molti partecipanti all’ultimo Fucina, di partecipare a più Tavole, interessati ma impossibilitati dalla loro contemporaneità in un preciso “luogo fisico”.

I numerosi temi trattati durante la settimana hanno permesso a professionisti e manager di dare risposte e suggerimenti per l’attività quotidiana in ambito acquisti e logistica e il “sentiment” dei partecipanti è stato quello di pensare all’associazione come una leva ulteriore per superare questo momento delicato della nostra storia.

Fabrizio Santini, Presidente Nazionale ADACI “FUCINA WEEK: un evento nuovo per le modalità con le quali si è svolto, una durata cinque giorni , tutti connessi in remoto, ma sempre interessante nei contenuti e con la partecipazione di importanti relatori del mondo imprenditoriale ed accademico. Sono contento di constatare che sia rimasta la presenza sia dello spirito costruttivo sia della convivialità coinvolgente, anche se limitata dalla ‘virtualità’, che sono alla base, da sempre, del Negotiorum Fucina e che potranno essere utili per arrivare ad una nuova anormalità”.

Ricordiamo le tavole che hanno messo a confronto i vari partecipanti:

  • ALIMENTARE
  • BUSINESS TRAVEL
  • CHIMICO INDUSTRIALE & FARMACEUTICO
  • FACILITY MANAGEMENT
  • INNOVAZIONE E SUPPLY CHAIN 4.0
  • INTERNAZIONALIZZAZIONE
  • LOGISTICA INTEGRATA
  • MANIFATTURIERO EVOLUTO
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • RESHORING: BACK TO ITALY?
  • RISK MANAGEMENT E AGILITY
  • SOSTENIBILITÀ E GREEN PURCHASING
  • TECNOLOGIE LEAN E SMART WORKING

Scarica la locandina qui

Una delle tavole che si è distinta quest’anno, novità assoluta per il Negotiorum Fucina è stata la tavola “Sostenibilità e Green Purchasing” per la ESG ( Environmental Social Governance) dove è  stato approfondito  il tema degli Acquisti e Supply Chain, spina dorsale che attraversa tutta la filiera del mondo produttivo, che quando punta alla qualità sostenibile e circolare determina la qualità per tutti gli stakeholders.

 

Si è tenuto il primo Ottobre l’incontro dei Chief Procurement Officer Lounge Community ADACI che hanno discusso sul nuovo futuro di cui oggi si stanno delineando i tratti essenziali: “Fattori esogeni infettano il business: Valore, Impatto e Fiducia nel Supply Management”.

Il 2000 l’anno dei palmari ed è già preistoria, l’integrazione di processi e tecnologia intelligente sta portando vantaggi in termini di sicurezza, comfort e risparmi. Il valore aggiunto della system integration, dopo decenni di incompatibilità tecniche tra i diversi standard finalmente inizia a connettere sistemi, le informazioni si moltiplicano. Gli uffici online sono una realtà acclarata, ma anche l’archeologia del domani.

La CPO Lounge Community di ADACI, è l’unico e irripetibile appuntamento di networking digitale per CPO e Supply Chain Manager. Tra i partecipanti i CxO interessati alle trasformazioni del settore industriale e del mondo dei servizi. Il summit è stato caratterizzato da scambio di esperienze e spunti di riflessione.

Federica Dallanoce, Segretario Generale ADACI e chairman dell’evento dedicato ai CxO afferma “Esperienze intense, veloci, disruptive, sviluppano tensioni e reazione delle strutture organizzative alla ricerca di conferme sulle condizioni di acquisizione materiali, tecniche di tracciabilità logistiche e di contratto. La grande differenza la farà chi saprà agire nel qui ed ora, che saprà plasmare lo scenario peggiore in uno migliore. Rinnovare per innovare coinvolgendo strategia, tattica ed execution. L’economia collaborativa si avvale di una preziosa moneta: fiducia che si attua con la delega, si sperimenta con l’attuazione e si guadagna con i risultati”

Per conoscere meglio il Negotiorum Fucina vai alla pagina dedicata dove trovi l’archivio delle edizioni precedenti:

ADACI, OLTRE 50 ANNI DI ASSOCIAZIONE

Fondata nel 1968, ha costituito fin dalle sue origini un preciso riferimento culturale e professionale per chi opera negli Approvvigionamenti, Supply Management, Gestione Materiali, Logistica e Facility Management: funzioni in costante evoluzione il cui ruolo ha assunto nel tempo importanza strategica e dimensioni di sempre maggior rilievo.

 

Per informazioni e contatti:

ADACI Associazione Italiana Acquisti e Supply Management

www.adaci.it

e-mail: informazione@adaci.it

Tel. +39 02 40072474 (int.5)

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